È ora ufficiale: il Cdr del Corriere è composto da 4 donne e un uomo, situazione inedita. I nomi sono questi: Rossella Verga, Giuditta Marvelli, Biagio Marsiglia (Milano) e Virginia Piccolillo (Ufficio di Corrispondenza di Roma) e Maria Rosaria Spadaccino (Cronaca di Roma). Il 7 ottobre erano state convocate le elezioni ma nessuno si era candidato a Milano (mentre a Roma Piccolillo e Spadaccino erano uscenti e si ricandidavano), portando così a un rinvio delle stesse al 22 ottobre, data in cui ugualmente non c’è stata nessuna candidatura, nonostante la redazione avesse votato Marvelli, Verga e Marsiglia. Infine, Marvelli, Verga e Marsiglia si sono dimessi, chiedendo un dibattito approfondito in assemblea, prima di convocare di nuovo il voto. Il giorno che si è tenuta l’assemblea si è potuto verificare a analizzare la difficoltà di trovare giornalisti disposti a rappresentare i colleghi nell’organismo sindacale. Si è esaminato inoltre il risultato del piano di prepensionamenti: solo 5 su 32 hanno accettato di andare via, anche in virtù dell’accordo firmato dal precedente Cdr, che prevede, a differenza degli accordi di altri giornali, una effettiva volontarietà dei prepensionandi a lasciare il giornale. Positiva nel complesso la presenza dei colleghi alle urne: 229 su 291 aventi diritto a Milano, il 79%; a Roma hanno votato in 41 su 63 aventi diritto, il 65 %. A Milano Verga (Cronaca) ha avuto 148 preferenze, Marvelli (Economia) 147, Marsiglia (Ufficio Centrale) 103. A Roma Piccolillo ha avuto 22 preferenze, mentre un voto è andato alla vicedirettrice del quotidiano Fiorenza Sarzanini, e Spadaccino ne ha avute 18.
Corriere: nuovo Cdr, (quasi) tutto al femminile
6 Novembre 2021