Il nuovo Ceo di Performup è Nicola Costanzo, mentre a capo delle strategie di lead generation sale Matteo Baiamonte. L’attività della startup si basa sull’intelligenza artificiale applicata al content marketing e ha come mission quella di aiutare le aziende nel processo di acquisizione di un numero maggiore di clienti tramite il digitale. Dopo oltre un anno di incubazione sotto lo sguardo vigile dei venture builder Luca Russo e Giuseppe Tempio, era giunto il momento per la startup di dare rilievo anche agli altri due founder. Tra i due manager, Costanzo, il nuovo Ceo di Performup, è la figura meno giovane e con più esperienza nel settore del marketing in quanto nel proprio percorso professionale si è occupato di progetti per aziende di rilievo sul territorio italiano e in ambito internazionale. Costanzo non ha dubbi sul business di Performup: “i clienti sono sempre più consapevoli di come una corretto investimento sul digitale possa portarli a scalare nel loro business facendo la differenza”.
Matteo Luca Baiamonte è invece una figura professionale con competenze specifiche nei settori dell’online advertising, dell’analisi dei dati. Baiamonte puntualizza: “Ci sono molti modi per attirare lead di alta qualità, ma le strategie che funzionano veramente sono poche. Generare lead non basta! I contatti devono risultare conversivi anche rispetto agli obiettivi finali di business delle aziende. Performup per fare ciò ha scelto di basarsi su una analisi dei diversi data point, nei diversi step del funnel di conversione, attraverso una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale”.
Performup si è rivelata una startup in grado di raggiungere importanti risultati in poco tempo: risultati economici per i propri azionisti e di business per i propri clienti. Un successo dovuto in primis a Performoney, il canale di lead & sales generation a performance dedicato alle aziende del mondo Finance e Fintech, ma anche alla capacità di intercettare sia le esigenze di mercati emergenti come quelle del segmento del noleggio a lungo termine, sia quelle di un mercato più consolidato come quello degli operatori luce e gas.