Elon Musk a capo di Tesla e SpaceX ha annunciato ufficialmente l’acquisizione di Twitter. Lo annuncia con un sarcastico tweet: “The bird is freed”, l’uccellino è libero.
L’imprenditore ha pagato la piattaforma 44 miliardi di dollari. Appena ricevuta l’acquisizione, il nuovo proprietario ha subito messo alla porta alcuni dei massimi dirigenti della società.
L’amministratore delegato Parag Agrawal, il direttore finanziario Ned Segal, Vijaya Gadde, il massimo dirigente legale e politico, e Sean Edgett, il consigliere generale, sono stati licenziati e sono stati letteralmente scortati fuori dalla sede centrale.
“Acquisto Twitter perché è importante per il futuro della civilizzazione avere una piazza comune digitale dove un’ampia gamma di idee può essere discussa in modo salutare senza ricorrere alla violenza […]. È importante per il futuro della civiltà avere una piazza digitale comune, dove un’ampia gamma di credenze possa essere discussa in modo sano, senza ricorrere alla violenza“, ha dichiarato l’imprenditore Elon Musk, spiegando inoltre la sua preoccupazione per il fatto che i social media hanno il potere di “generare più odio e dividere la nostra società” in camere d’eco estremiste.
Elon Musk ha promesso di trasformare Twitter allentando le regole di moderazione dei contenuti del servizio, rendendo il suo algoritmo più trasparente e alimentando le attività di abbonamento, oltre a tagliare i posti di lavoro, ma sembra rassicurare le aziende sul fatto che la piattaforma rimarrà un ambiente sicuro per i loro brand. Il suo obiettivo è quello di rendere Twitter un social con la massima libertà di espressione.
Le entrate pubblicitarie rappresentano la quasi totalità dei ricavi di Twitter, pari a 5,1 miliardi di dollari nel 2021.