Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha preso una decisione radicale nella gestione della compagnia petrolifera Petrobras, rimuovendo l’amministratore delegato Jean Paul Prates.
La mossa è scaturita da una lunga disputa riguardante il pagamento dei dividendi, ovvero i profitti distribuiti agli azionisti. Prates ha difeso la proposta di erogare questi dividendi straordinari, ma è stato contrastato dagli altri membri del consiglio d’amministrazione, designati dal governo, che intendevano investire tali profitti in progetti sociali per stimolare l’economia locale.
Questa controversia ha fatto crollare il valore delle azioni di Petrobras, alimentando preoccupazioni tra gli investitori riguardo all’eccessiva interferenza del governo brasiliano negli affari della società.
Prates, membro del Partito dei lavoratori e precedentemente senatore, è stato nominato CEO di Petrobras dopo la vittoria di Lula alle elezioni presidenziali del 2023.
Il suo successore, Magda Chambriard, ex direttrice generale dell’Agenzia nazionale per il petrolio, il gas naturale e i biocarburanti (ANP), è stata indicata come sua sostituta.