Carlo Ossola è il nuovo Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani

Il filologo e critico letterario Carlo Ossola, 78 anni, è stato designato come nuovo Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani per il quinquennio 2024-2029. Ossola, professore emerito al Collège de France, succederà al giurista e tributarista Franco Gallo, che ha ricoperto il ruolo dal 2014.

La nomina di Ossola, membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto, è stata deliberata dal Consiglio dei ministri su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella seduta di lunedì 10 giugno. La procedura prevede che la proposta di nomina venga sottoposta al parere delle commissioni parlamentari competenti e successivamente ratificata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con apposito decreto.

Nato a Torino l’11 marzo 1946, Carlo Ossola è un rinomato intellettuale con una lunga carriera accademica. Ha insegnato Letteratura italiana nelle Università di Ginevra, Padova e Torino. È socio di diverse accademie prestigiose, tra cui l’Accademia Nazionale dei Lincei e la British Academy. Ossola è stato presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri nel 2021 e condirettore delle riviste “Lettere Italiane” e “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”.

Autore di numerosi saggi sulla cultura rinascimentale e la civiltà delle corti in Europa, ha dedicato studi approfonditi anche agli autori contemporanei, in particolare a Giuseppe Ungaretti. Ha diretto per vent’anni i corsi di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini e ha pubblicato importanti volumi per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, dirigendo le collane “Classici Ricciardi” e “Classici Treccani”.

Tra i suoi libri recenti si segnalano “Il continente interiore” (2010), “Introduzione alla Divina Commedia” (2012 e 2021), “Erasmo nel notturno d’Europa” (2015), “Italo Calvino. L’invisibile e il suo dove” (2016), “Europa ritrovata” (2017), “Nel vivaio delle comete” (2018), “Trattato delle piccole virtù” (2019), “Dopo la gloria” (2019) e “Per domani ancora” (2020). Inoltre, ha curato l’edizione bilingue della Divina Commedia per la collana La Bibliothèque de la Pléiade di Gallimard.

L’Istituto Treccani, fondato nel 1925 da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile, è riconosciuto come ente di diritto privato di interesse nazionale e istituzione culturale indipendente. La nomina del presidente, per l’importanza nazionale che riveste, è devoluta al presidente della Repubblica.

Torna in alto