Doma Holdings, società di assicurazione titoli, ha annunciato i risultati della sua recente Assemblea annuale degli azionisti, svoltasi giovedì. La società ha confermato la rielezione di tre Amministratori di classe I e la ratifica del revisore contabile indipendente per l’anno fiscale in corso.
Durante l’assemblea, gli azionisti hanno votato per la rielezione di Max Simkoff, Serena Wolfe (in foto) e Matthew E. Zames come amministratori di Classe I, ciascuno con mandato fino all’assemblea annuale del 2027 o fino all’elezione dei loro successori. I risultati hanno mostrato un forte sostegno per gli amministratori, con Simkoff che ha ricevuto 8.917.574 voti favorevoli e 54.873 contrari; Wolfe con 8.926.421 voti favorevoli e 46.026 contrari; e Zames con 8.800.964 voti favorevoli e 171.483 contrari. I non voti degli azionisti per ogni amministratore sono stati 2.246.524.
Inoltre, gli azionisti hanno ratificato la nomina di Deloitte & Touche LLP come società di revisione contabile indipendente di Doma Holdings per l’anno che terminerà il 31 dicembre 2024. La proposta è stata approvata con 11.114.795 voti favorevoli, 53.701 contrari e 50.475 astensioni.
Le azioni ordinarie della società, con un valore nominale di 0,0001 dollari per azione, sono quotate alla Borsa di New York con il simbolo DOMA. Inoltre, la società dispone di warrant per l’acquisto di azioni ordinarie, che vengono negoziati sul mercato OTC Pink Marketplace con il simbolo “DOMAW”.
Doma Holdings, con sede a San Francisco, opera nel settore dell’assicurazione titoli con il codice di classificazione industriale standard 6361. La società è registrata nel Delaware e chiude l’anno fiscale il 31 dicembre.
In altre notizie recenti, Doma Holdings Inc. è stata declassata da JMP Securities da Market Outperform a Market Perform a seguito della conclusione di un periodo di “go-shop” di 50 giorni dopo l’accordo di acquisizione. Doma, nota per le sue soluzioni per le transazioni immobiliari, aveva annunciato in precedenza l’acquisizione e la fusione con Title Resources Group, un’operazione valutata circa 84 milioni di dollari. Il prezzo di acquisizione, pari a 6,29 dollari per azione in contanti, rappresenta un premio del 39% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Doma prima dell’annuncio. Questo sviluppo ha ricevuto l’approvazione unanime del consiglio di amministrazione di Doma Holdings.
Secondo JMP Securities, le azioni sono ora considerate equamente valutate con la scadenza del periodo di go-shop, durante il quale Doma avrebbe potuto cercare proposte di acquisizione alternative. La fusione con Title Resources Group è un passo significativo per Doma, che dovrebbe migliorare l’offerta e la posizione di mercato dell’azienda. Questi sono alcuni dei recenti sviluppi relativi a Doma Holdings.