Banca Generali punta sui giovani: Gardoni, Carbone e Bastiani entrano come nuovi consulenti

Banca Generali sta intensificando i suoi sforzi per attrarre e formare nuove generazioni di consulenti finanziari. Recentemente, tre giovani professionisti sono stati inseriti negli organici della banca: Davide Gardoni (25 anni), Antonio Carbone (25 anni) e Luigi Bastiani (24 anni). Gardoni e Bastiani opereranno sotto la guida del sales manager Massimiliano Melegari, rispettivamente nelle sedi di Milano Corso Italia e Brescia, con un piano triennale. Antonio Carbone, invece, inizierà a lavorare nella sede di Reggio Calabria sotto la supervisione di Corrado Liguori, anche lui con un programma di 36 mesi.

Questi giovani consulenti saranno affiancati da colleghi più esperti, permettendo un trasferimento di competenze ed esperienze in un ambiente collaborativo che beneficia l’intera rete. Questo approccio si inserisce in un contesto di crescente domanda di consulenza finanziaria, non solo da parte delle aziende e degli imprenditori, ma anche delle famiglie con esigenze di pianificazione finanziaria.

Il progetto, fortemente sostenuto dal vice direttore generale Marco Bernardi (nella foto), mira a introdurre una nuova generazione di private banker, favorendo un confronto generazionale per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più giovane.

Negli ultimi diciotto mesi, Banca Generali ha aumentato l’inserimento di giovani provenienti dal settore bancario e finanziario, creando percorsi formativi specifici. Nel 2022, la percentuale di consulenti finanziari under 35 è salita al 27% del totale dei nuovi assunti. Questa tendenza è proseguita nel 2023, con il 33,3% dei nuovi consulenti sotto i 35 anni e il 40,5% sotto i 40 anni. Questi giovani professionisti hanno rafforzato i team di banker, contribuendo al modello di consulenza olistica della banca, che comprende non solo l’analisi finanziaria e l’allocazione delle risorse, ma anche la gestione del patrimonio complessivo, comprese imprese, collezioni d’arte e proprietà immobiliari. I numeri sono ulteriormente cresciuti nel primo semestre del 2024.

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