Marco Gay presenta la nuova squadra per la presidenza degli Industriali di Torino: focus su innovazione e diversificazione settoriale

La nuova squadra di presidenza che Marco Gay, leader designato di via Fanti per il quadriennio 2024-2038, ha presentato al Consiglio generale degli Industriali di Torino, riflette il tessuto produttivo del futuro. La strategia punta a ridurre la dipendenza dall’automotive e da Mirafiori, favorendo invece le tecnologie del futuro, come l’intelligenza artificiale, il cloud e l’automazione digitale, con una squadra di vicepresidenti più giovane, con una media di 52 anni.

Marco Gay, imprenditore digitale nato nel 1976, presidente esecutivo di Zest (incubatore tecnologico con 230 startup), sarà ufficialmente nominato presidente dell’Unione Industriali di Torino il prossimo 15 luglio, succedendo a Giorgio Marsiaj di Salbelt.

La squadra di Gay include conferme e nuove nomine di rilievo. Tra i vicepresidenti, Tatiana Rizzante, CEO di Reply, il primo unicorno italiano, che in pochi anni è diventato una multinazionale dell’informatica con oltre 2,2 miliardi di ricavi, 14 mila dipendenti e una capitalizzazione di Borsa di 5,3 miliardi. Marco Zoff, figlio del famoso portiere della Juventus e top manager del gruppo Leonardo, sarà parte della squadra, portando la sua esperienza nella divisione velivoli di Leonardo, un colosso dell’aerospazio con 15 miliardi di ricavi.

Confermata anche la presenza di Marco Lavazza, vicepresidente della Lavazza (3,1 miliardi di ricavi), già presidente dell’Unione Italiana Food, al suo secondo mandato in via Fanti.

Non solo grandi multinazionali, ma anche rappresentanti delle piccole e medie imprese avranno un ruolo chiave. Filippo Sertorio di Farmaceutici Procemsa e Barbara Graffino, presidente dei Giovani Imprenditori di Torino e CEO di Talent Garden Fondazione Agnelli, fanno parte della squadra di vertice. Entra anche Manuele Musso, AD di Space 2000, società che progetta e distribuisce vari brand nel fashion 4.0, con sede nel polo logistico high-tech di Castellamonte.

La filiera della metalmeccanica avanzata è rappresentata da Giorgia Garola, AD di Scam, e Gabriella Macchioni Bocca, AD di Lamebo. Alberto Dal Poz, titolare di Comec e già al vertice di Federmeccanica, rappresenterà l’industria automotive come vicepresidente di via Fanti, garantendo la continuità di questo settore nella nuova presidenza.

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