Nicola Maccanico ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di Amministratore delegato e Direttore generale di Cinecittà. In una lettera inviata ai membri del consiglio di amministrazione, Maccanico ha dichiarato: “Con la presente rassegno con data odierna le mie dimissioni – scrive nella lettera inviata ai membri del cda – Giungono così alla fine tre anni intensi, pieni di sfide complesse e di soddisfazioni importanti. Cinecittà infatti non è solo uno dei marchi più noti del nostro paese ed uno spazio fisico che rappresenta il concetto più alto ed internazionale di creatività italiana. Insieme siamo riusciti a dimostrare che può anche essere un’azienda forte, competitiva, in grado di generare utili attraverso l’attrazione di grandi produzioni italiane ed internazionali”.
Maccanico, figlio dell’ex ministro Antonio Maccanico, è stato nominato alla guida di Cinecittà nel 2021. La società è controllata al cento per cento dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma i diritti di azionista sono affidati al Ministero della Cultura. Al termine del suo mandato triennale, Maccanico ha deciso di dimettersi, affermando nella lettera che ora è il momento di esplorare nuovi orizzonti personali e professionali.
Nato a Roma nel 1972, Nicola Maccanico è una figura influente nel settore audiovisivo. Ha lavorato come European Affairs Manager per Sky Italia, è stato Marketing Director e poi Managing Director Theatrical per Warner Bros Pictures dal 2004 al 2016, ed è tornato a Sky nel 2018 come Executive Vice President Programming. Dal 2016 al 2021, ha ricoperto il ruolo di CEO di Vision Distribution, una società nata dall’accordo tra Sky Italia e cinque delle maggiori case di produzione indipendenti italiane: Cattleya, Wildside, Lucisano Media Group, Palomar e Indiana Production.