Il CEO di AutoPostale, Christian Plüss, lascerà il suo incarico a fine gennaio 2025. A 62 anni, continuerà a lavorare per la Posta nel settore della sostenibilità e dell’energia.
Plüss aveva assunto la guida di AutoPostale alla fine del 2018, in un momento che la stessa azienda ha definito “difficilissimo”. Infatti, tra il 2007 e il 2015, la società era stata coinvolta in una vicenda di frode, avendo percepito sovvenzioni eccessive.
A seguito dello scandalo, tutti i membri del consiglio di amministrazione di AutoPostale si erano dimessi, e l’azienda aveva restituito un totale di 205 milioni di franchi alla Confederazione, ai cantoni e ai comuni.
Roberto Cirillo, CEO della Posta, ha lodato Plüss per aver “traghettato AutoPostale fuori dalla peggior crisi della sua storia”. Cirillo ha inoltre sottolineato che la direzione del gruppo non perde solo un manager di alto livello, ma anche un collega noto per la sua integrità.
Grazie all’impegno di Plüss, la società ha riconquistato la fiducia, come riportato nella nota aziendale. Plüss ha commentato: “Negli ultimi sei anni abbiamo investito molte energie nella reputazione di AutoPostale e per dotare l’azienda di un nuovo orientamento strategico. Ora che questa fase è conclusa, ritengo che sia giunto per me il momento di passare il testimone”.
La direzione della Posta ha anche approvato la futura organizzazione dell’unità Servizi di mobilità, nominando sei nuovi responsabili. Nei prossimi giorni, il consiglio di amministrazione avvierà la ricerca del nuovo CEO che succederà a Plüss.