Paolo Girelli nominato nuovo Presidente di Assofertilizzanti – Federchimica

Paolo Girelli è stato nominato nuovo Presidente di Assofertilizzanti Federchimica. Durante l’Assemblea sono stati eletti anche i nuovi Presidenti dei Gruppi merceologici: Massimo Rossini per il Gruppo Concimi Minerali, Luigi Petralli per il Gruppo Fertilizzanti Organo – Minerali, Organici, Ammendanti e Substrati, e Stefano Tagliavini per il Gruppo Fertilizzanti Specialistici.

In occasione dell’Assemblea, Assofertilizzanti ha organizzato una tavola rotonda introdotta da un approfondimento dell’Università di Padova sulla salute e fertilità dei suoli. Tra i partecipanti alla discussione: Bruno Caio Faraglia del MASAF, Monica Guizzardi di Apo Conerpo, Francesco Morari dell’Università di Padova e Paolo Girelli.

Bruno Caio Faraglia ha sottolineato l’importanza della salute dei suoli per la produttività agricola e ha evidenziato l’eccellenza del settore fertilizzanti italiano in termini di innovazione e organizzazione. Ha poi richiamato la necessità di un quadro normativo moderno che valorizzi cicli produttivi corretti e l’economia circolare.

Paolo Girelli ha ribadito l’impegno delle imprese del settore nella promozione di un uso corretto dei fertilizzanti, investendo in ricerca per mantenere la fertilità dei suoli e tutelare l’ambiente.

Monica Guizzardi ha evidenziato come i cambiamenti climatici costringano il settore agricolo a rivedere le tecniche agronomiche, sottolineando l’importanza di partire dalla fisiologia delle radici e dalle caratteristiche del suolo.

Francesco Morari ha parlato del potenziale dell’agricoltura 4.0 per migliorare l’efficienza nell’uso degli input agronomici, mantenendo alti livelli produttivi rispettosi dell’ambiente. Ha anche sottolineato l’importanza di garantire l’accessibilità alla tecnologia digitale e internet nelle aree remote, oltre a fornire assistenza tecnica agli agricoltori.

Le 61 imprese aderenti ad Assofertilizzanti rappresentano oltre il 90% del fatturato italiano del settore, che nel 2023 ha superato il miliardo di euro. Il settore impiega circa 2.500 persone in Italia, con una predominanza di imprese a capitale italiano.

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