Lorenza Franzino assume la carica di Presidente del Gruppo Amag

Lorenza Franzino, nota per la sua pragmatismo come “ingegnere del fare”, è da poco diventata presidente del Gruppo Amag di Alessandria, dopo aver guidato con successo Ansaldo Energia, uno dei principali concorrenti globali nel settore delle centrali elettriche. Ingegnere chimico di formazione, Franzino ha costruito la sua carriera in aziende di rilievo come Olivetti e Urmet telecomunicazioni, portando la sua esperienza anche nel consiglio di amministrazione di Iren.

Nel suo primo incontro con i media da presidente di Amag, Franzino ha rimarcato l’importanza di studiare attentamente la situazione e prendere contatto con tutte le realtà industriali coinvolte, senza sbilanciarsi troppo.

Emanuele Rava, amministratore delegato di Amag, ha fornito un quadro dello stato attuale del gruppo dopo l’approvazione del bilancio. Nonostante un passivo significativo di 541.000 euro, che sale a 640.000 a livello di holding, Rava ha sottolineato che il gruppo ha intrapreso un percorso di riordino e riorganizzazione. L’obiettivo di raggiungere un pareggio o un piccolo utile nel 2024 è considerato realistico, grazie a miglioramenti costanti.

Nel dettaglio, le società controllate di Amag hanno mostrato risultati misti: Amag Ambiente ha riportato un utile di 85.000 euro, mentre Amag Reti Idriche ha registrato 300.000 euro di utile. Al contrario, Amag Reti Gas ha evidenziato un disavanzo di 490.000 euro, attribuibile a una multa per perdite di gas risalente al 2018.

Per il corrente anno, il gruppo ha pianificato un margine operativo lordo (Ebitda) di oltre tre milioni di euro, concentrandosi sulla riorganizzazione degli uffici e sulla transizione digitale per migliorare l’efficienza operativa e ottimizzare le risorse disponibili.

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