Laura Burdese è stata nominata vice amministratore delegato di Bulgari, ruolo inedito all’interno della maison di gioielli di proprietà di LVMH. Questa promozione rafforza ulteriormente la posizione della manager italiana, classe 1971, all’interno del gruppo francese, dove è entrata nel 2016 come presidente e CEO di Acqua di Parma, prima di trasferirsi a Bulgari nel 2022.
Attualmente vice presidente marketing e comunicazione di Bulgari, Burdese assumerà il nuovo incarico a partire dal 1 settembre, continuando a riferire al CEO Jean-Christophe Babin. Supervisionerà i settori di gioielli, orologi, profumi e pelletteria, mantenendo le sue responsabilità attuali.
Burdese, basata a Roma, ha avuto una carriera professionale eccezionale, infrangendo rapidamente il tetto di cristallo. La sua prima nomina a CEO risale al 2006, quando a soli 35 anni Swatch la scelse come capo della filiale italiana. Laureata all’Università di Trieste, ha iniziato la sua carriera nel settore della bellezza con posizioni di gestione del marchio presso Beiersdorf e L’Oréal, per poi passare all’orologeria entrando nello Swatch Group nel 1999.
Il 1 settembre vedrà anche altri cambiamenti nell’organigramma di LVMH, in particolare nella divisione Watch, creata a gennaio e guidata da Frédéric Arnault come CEO.
Ricardo Guadalupe, CEO di Hublot dal 2012 e precedentemente managing director per otto anni, diventerà presidente onorario con un ruolo non esecutivo. Il suo successore sarà Julien Tornare, attuale CEO di Tag Heuer.
Il nuovo CEO di Tag Heuer sarà Antoine Pin, attualmente CEO della divisione orologeria di Bulgari. Il successore di Pin in Bulgari deve ancora essere nominato.
Per Pin si tratta di un ritorno a Tag Heuer, dove ha iniziato la sua carriera nel 1994 come junior sales manager per DFS e Medio Oriente. Entrato in LVMH come direttore marketing internazionale di Zenith nel 2002, ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali all’interno del gruppo prima di essere nominato CEO della business unit orologi di Bulgari.