Ursula von der Leyen è stata rieletta alla presidenza della Commissione europea dall’Europarlamento. La presidente uscente ha ottenuto 401 voti favorevoli, superando la soglia dei 360 voti necessari per la rielezione. I voti contrari sono stati 284, mentre 15 parlamentari si sono astenuti.
Von der Leyen, già a capo dell’esecutivo UE, ha visto confermato il suo mandato per altri cinque anni, fino al 2029. La sua rielezione rappresenta un segno di continuità per l’Unione Europea, che dovrà affrontare diverse sfide, tra cui la transizione ecologica, la digitalizzazione, la gestione delle politiche migratorie e la ripresa economica post-pandemia.
Il voto di riconferma è avvenuto in un contesto politico complesso, con l’Europarlamento diviso su molte questioni chiave. Tuttavia, la rielezione di von der Leyen segnala un ampio sostegno alle sue politiche e alla sua visione per il futuro dell’Unione.
La presidente ha dichiarato che il suo prossimo mandato si concentrerà su una maggiore integrazione europea, rafforzamento della democrazia e promozione dei valori comuni. Inoltre, von der Leyen ha sottolineato l’importanza di mantenere un’Europa unita e forte sul palcoscenico globale, capace di rispondere alle sfide geopolitiche e climatiche.