Risultati straordinari per Banca Generali. Crescono le masse gestite e amministrate, utile netto semestrale +37%

Banca Generali, nella foto l’a .d. Gian Maria Mossa, ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati straordinari. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2024, evidenziando un utile netto di €239,6 milioni, in crescita del 37% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo successo è stato trainato dalla continua espansione della banca e da un contesto di mercati finanziari favorevoli.

L’utile netto ricorrente è stato di €170,4 milioni, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile variabile ha registrato un notevole aumento a €69,1 milioni, rispetto ai €9,0 milioni del primo semestre 2023. Il margine di intermediazione è salito a €494,3 milioni (+26% a/a), grazie al contributo del margine finanziario (€166,7 milioni, +3,3% a/a) e delle commissioni nette ricorrenti (€233,7 milioni, +4,6% a/a).

Le masse totali gestite e amministrate hanno raggiunto i €99,0 miliardi, segnando un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. In particolare, le masse in Consulenza Evoluta sono cresciute del 21% a €10,3 miliardi, mentre la raccolta netta nel semestre è stata di €3,6 miliardi, in crescita dell’11%.

La solidità patrimoniale della banca si è ulteriormente rafforzata. Il CET1 ratio è salito al 22,3% e il TCR ratio al 23,7%, ben al di sopra dei requisiti minimi richiesti. Gli indicatori di liquidità sono anch’essi su livelli eccellenti, con un LCR ratio al 333% e un NSFR ratio al 216%.

Il margine d’interesse si è attestato a €157,5 milioni (+4% a/a), beneficiando del rialzo dei rendimenti degli attivi fruttiferi e della stabilizzazione dei depositi della clientela retail. Le commissioni lorde ricorrenti sono cresciute a €514,5 milioni (+7,5% a/a), trainate dalle commissioni di investimento (€443,2 milioni, +5,4% a/a) e dalle altre commissioni ricorrenti (€71,2 milioni, +22,1% a/a).

Banca Generali ha deciso di aumentare la componente obbligazionaria a tasso fisso al 59% del totale e di allungare la duration a 1,5 anni, con una maturity a 3,8 anni, per stabilizzare ulteriormente i rendimenti futuri. I costi operativi ‘core’ sono stati pari a €121,8 milioni, in aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente, ma con un’incidenza sulle masse totali in calo a 28 punti base.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Chiudiamo un semestre molto forte, in cui si sono visti chiari segnali di normalizzazione nel mondo assicurativo, nel mix della raccolta e nelle dinamiche di reclutamento. Forti del nostro posizionamento a fianco degli imprenditori e delle famiglie nella valorizzazione del patrimonio e della grande qualità dei nostri professionisti, ci proiettiamo nel secondo semestre con ottimismo e determinazione. Siamo nell’ultimo anno di piano e vogliamo chiudere anche questo triennio centrando tutti i nostri obiettivi e gettando le basi per una nuova fase di crescita sostenibile: l’innovazione delle nuove soluzioni di investimento, la valorizzazione del mondo Dati ed il lancio della Svizzera rappresentano un vantaggio competitivo non ancora valorizzato nei nostri numeri. I livelli record di questa prima metà dell’anno e la forza della domanda da parte dei clienti ma anche dei professionisti di altre realtà, ci fanno guardare con grande fiducia ai prossimi mesi e alle soddisfazioni per tutti i nostri stakeholders”.

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