Charles Schwab Corporation ha annunciato la nomina di Michael Verdeschi come nuovo direttore finanziario, a partire dal 1° ottobre 2024. Verdeschi subentrerà a Peter B. Crawford, segnando una transizione significativa nella leadership finanziaria della società.
Verdeschi, 56 anni, è entrato a far parte di Schwab come amministratore delegato e vice direttore finanziario nel maggio 2024. Ha maturato oltre tre decenni di esperienza presso Citigroup, Inc., dove ha ricoperto il ruolo di Tesoriere fino a ottobre 2023 e di Chief Investment Officer dal 2015 al 2017. Il suo percorso formativo comprende un MBA in finanza e una laurea in finanza presso la Iona University.
Nel suo nuovo ruolo, Verdeschi riceverà uno stipendio base annuale di 900.000 dollari, un bonus annuale target pro-rata per il 2024 pari al 250% del suo stipendio base e benefit di trasferimento fino a 429.000 dollari. Inoltre, è previsto che riceva un premio annuale in azioni per il 2025 con un obiettivo di 4,35 milioni di dollari. A Verdeschi sono state anche assegnate 59.849 unità di azioni vincolate nel giugno 2024, che matureranno in quattro anni.
La società ha confermato che la nomina di Verdeschi non è il risultato di alcun accordo o intesa con altre persone. Inoltre, Verdeschi non ha legami di parentela con alcun direttore o funzionario esecutivo della società, né ha alcun interesse materiale diretto o indiretto in alcuna transazione che richieda la divulgazione ai sensi dei regolamenti della SEC.
Questo cambio di leadership arriva mentre Schwab continua a navigare nel dinamico panorama dei servizi finanziari. La società, con sede a Westlake, in Texas, è nota come broker e fornitore di servizi bancari. Le azioni di Schwab sono negoziate alla Borsa di New York con i simboli SCHW per le azioni ordinarie, SCHW PrD per le azioni privilegiate della Serie D e SCHW PrJ per le azioni privilegiate della Serie J.
In altre notizie recenti, Charles Schwab Corporation ha riportato una robusta crescita nella sua conferenza stampa sugli utili, con nuove attività nette che hanno superato i 150 miliardi di dollari e quasi 1 milione di nuovi conti di intermediazione aperti. Anche l’attività patrimoniale di Schwab ha registrato un aumento dei flussi netti del 56% rispetto all’anno precedente, attestandosi ora a 25 miliardi di dollari. Tuttavia, la sovrattassa della FDIC ha avuto un impatto sugli utili e si prevede che questi ultimi siano rimasti invariati dal secondo al terzo trimestre.
Le società di analisi BofA Securities, Deutsche Bank e JPMorgan hanno modificato le loro prospettive su Charles Schwab, riducendo gli obiettivi di prezzo del titolo. Ciò avviene dopo che la società ha segnalato un calo della crescita dei depositi e un cambiamento strategico verso un modello di banca ibrida, che potrebbe influire sul reddito netto da interessi.
Il nuovo approccio di Charles Schwab prevede il trasferimento dei depositi in eccesso a banche terze e l’accorciamento della durata degli asset, riflettendo un cambiamento significativo rispetto al precedente approccio incentrato sulle banche. I dirigenti della società hanno delineato piani per migliorare le capacità di prestito e l’esperienza dei clienti, prevedendo un aumento del margine di interesse netto al 3% entro la fine del 2025.