Gianfelice Rocca è stato nominato nuovo Presidente della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, succedendo a Giovanni Bazoli, che lascia la presidenza dopo un mandato di venticinque anni. Il consiglio generale della fondazione ha inoltre nominato Roberto Senigaglia e Gabriele Galateri di Genola come vicepresidenti, che insieme al presidente e amministratore delegato Alberto Peratoner, Stefano Lucchini, Paolo Scaroni e Giorgio Alliata compongono il nuovo consiglio di amministrazione dell’ente. Daniele Franco, ex ministro dell’Economia nel governo Draghi e ex direttore generale della Banca d’Italia, è stato scelto come direttore scientifico della Fondazione.
Fondata nel 1951 per iniziativa di Vittorio Cini, in memoria del figlio, la Fondazione Giorgio Cini è dedicata alla promozione del ripristino del complesso monumentale dell’isola di San Giorgio Maggiore. Oggi, la Fondazione si occupa di esposizioni, seminari e attività di ricerca in un contesto artistico e monumentale.
Nel suo discorso di insediamento, Gianfelice Rocca ha dichiarato: «La chiave dell’epoca in cui viviamo è una crescente frammentazione geopolitica e sociale, con nuovi protagonisti e comunità culturali che intendono recuperare identità e valori autonomi. Nel contempo, assistiamo a un’accelerazione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, con un crescente impatto su tutta l’umanità. In questo contesto, pensiero scientifico-tecnologico e pensiero filosofico-umanistico cercano un’integrazione alla ricerca di un orizzonte comune. Il richiamo alle radici del pensiero umanistico su cui si fonda la nostra civiltà, che la Fondazione Cini si è impegnata a custodire, è essenziale per l’individuazione dei nuovi linguaggi adatti a una conversazione spirituale e culturale, che promuova il dialogo e la volontà di pacifica convivenza. L’Isola di San Giorgio, con i suoi preziosi istituti e centri, con la meraviglia dei suoi lasciti artistici, con la sua capacità ricettiva, si candida a essere uno straordinario luogo di incontro».
Gianfelice Rocca, che era vicepresidente vicario della Fondazione dal 18 aprile dell’anno scorso, è presidente del colosso delle infrastrutture energetiche Techint. Negli anni Novanta, ha fondato l’Humanitas, uno degli ospedali policlinici più innovativi d’Europa. Rocca è anche membro del consiglio di amministrazione dell’Università Bocconi e dell’advisory board del Politecnico di Milano. A livello internazionale, fa parte del Global Advisory Board della Harvard Business School ed è membro dell’ERT (European Round Table of Industrialists). Nominato Cavaliere del Lavoro nel 2007, Rocca è stato vicepresidente di Confindustria dal 2004 al 2012 e presidente di Assolombarda dal 2013 al 2017.