L’assemblea dei soci dell’Aeroporto di Genova è stata rinviata, il consiglio di amministrazione è decaduto e il futuro dello scalo è sempre più incerto. Lunedì erano attese novità sul nuovo assetto della governance, ma gli sviluppi recenti hanno complicato la situazione. Dopo che si era ventilata la possibilità dell’ingresso di Msc, inizialmente considerato un fatto acquisito, l’operazione è stata bloccata. La società di Gianluigi Aponte intendeva acquistare una quota da Aeroporti di Roma, operazione ben accolta sia dal management che dal comune di Genova. Tuttavia, la Camera di commercio ha esercitato il diritto di prelazione, interrompendo l’affare.
Questo imprevisto ha avuto ripercussioni significative: l’Autorità di sistema portuale, azionista di maggioranza, ha votato contro l’aumento di capitale. Di conseguenza, il presidente Alfonso Lavarello e i consiglieri Giovanni Cavallaro e Barbara Pozzolo hanno rassegnato le dimissioni, causando il decadimento del Cda. L’assemblea dei soci, inizialmente prevista per oggi, è stata rimandata al 10 settembre e non ha potuto votare sulla ricapitalizzazione necessaria per legge.