Dopo la tempesta giudiziaria che ha coinvolto Aldo e Roberto Spinelli, David Ermini, avvocato ed ex parlamentare del Pd, è stato nominato presidente di Spininvest srl, holding del gruppo Spinelli. La decisione è stata presa in seguito agli arresti domiciliari di Aldo Spinelli dal 7 maggio, legati a un’inchiesta che ha sconvolto la Liguria, e alle dimissioni di Aldo e Roberto Spinelli dall’8 maggio 2024.
David Ermini, che ha anche ricoperto il ruolo di vicepresidente del Csm, ha suscitato sconcerto all’interno del Partito Democratico, per il quale è stato eletto deputato per due legislature. Il nuovo consiglio di amministrazione di Spininvest include anche Vittorio Gattone e l’avvocato Nicola Scodnik come consiglieri.
L’avvocato Alessandro Vaccaro, difensore di Aldo Spinelli, sottolineerà nella richiesta di revoca degli arresti domiciliari che il distacco di Spinelli dalla società riduce il rischio di reiterazione del reato.
Ermini ha dichiarato: “Sono onorato di assumere questo ruolo. Spininvest è un gruppo in salute con grandi potenzialità di sviluppo. Lavorando con i membri del nuovo consiglio e i manager del gruppo, puntiamo a raggiungere nuovi traguardi e a costruire un futuro prospero per tutti i nostri stakeholder”.
Ermini, con oltre trent’anni di esperienza forense, è stato eletto alla Camera nel 2013 e nel 2018, dove è stato membro della commissione giustizia, e ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Csm fino a gennaio 2023. Vittorio Gattone, già CFO di Spininvest, vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore Audit & Finance. Nicola Scodnik è componente della commissione deontologica del Consiglio Nazionale Forense e dell’osservatorio nazionale di deontologia dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
La nomina di Ermini ha generato reazioni nel Partito Democratico. Davide Natale e Simone D’Angelo, segretario del Pd della Liguria e segretario metropolitano del Pd genovese, hanno dichiarato in una nota: “Abbiamo appreso dai giornali con stupore e perplessità della nomina di David Ermini al vertice della holding del gruppo Spinelli. È una scelta personale e professionale che riteniamo inopportuna, considerando il contesto di un’indagine giudiziaria su un sistema che abbiamo combattuto e che ha avuto riflessi negativi su Genova e la Liguria”.