L’assemblea dei soci dell’Aeroporto di Genova ha confermato le aspettative, definendo il nuovo assetto del Cristoforo Colombo, ora gestito dall’Autorità Portuale e dalla Camera di Commercio di Genova, dopo che quest’ultima ha esercitato il diritto di prelazione sulle quote di Aeroporti di Roma.
Alla riunione hanno partecipato l’avvocato Arecco per l’Autorità di Sistema Portuale, il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia e Alessandro Cavo, cooptato dalla stessa Camera di Commercio e ora membro del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Il CdA sarà composto da Alessandro Cavo (Camera di Commercio), Ilaria Queirolo e Alessandro Arvigo (Autorità Portuale) e Daniele Papone (Camera di Commercio). Il nuovo presidente, nominato dall’Autorità Portuale e sostenuto dal sindaco Marco Bucci, è il professor Enrico Musso. Musso, che gode di ottimi rapporti con il viceministro Edoardo Rixi, è stato assente all’assemblea a causa del Covid, ma ha accolto la nomina con entusiasmo, definendola “una bella sfida”. Ha sottolineato l’importanza di aumentare il traffico aereo, suggerendo il settore delle crociere come potenziale area di sviluppo, ma anche il turismo in generale e un maggiore utilizzo dell’aeroporto da parte dei cittadini genovesi.
Il nuovo CdA resterà in carica per un anno, con il compito di rafforzare il piano di sviluppo dell’aeroporto e preparare la gara pubblica per la selezione del nuovo socio privato. Secondo Alessandro Cavo, i lavori per la nuova aerostazione e il collegamento ferroviario procedono secondo i tempi previsti. L’Autorità Portuale, attualmente detentrice del 60% delle quote, prevede di ridurre la propria partecipazione all’11%. Tra i possibili candidati per entrare in società, si fa il nome di MSC del comandante Aponte, ma la gara sarà aperta a qualsiasi soggetto con esperienza nel settore aeroportuale a livello europeo.