I piani di vendita per la nuova Lancia Ypsilon 2024, presentata lo scorso febbraio, sono decisamente ambiziosi: il CEO Luca Napolitano punta infatti a replicare il successo del precedente modello, un traguardo non da poco.
Secondo Napolitano, raggiungere questo obiettivo significa in primo luogo mantenere le promesse fatte al pubblico. Durante un’intervista con Automobile-Propre, ha dichiarato: “Diventare premium significa prima di tutto rispettare le nostre promesse”, evitando però di specificare cifre precise. Ha aggiunto che il vecchio modello della Ypsilon, venduto in promozione a meno di 10.000 euro, riusciva a raggiungere volumi annuali tra i 40.000 e i 45.000 esemplari, un risultato che Lancia spera di mantenere anche con il nuovo modello.
L’obiettivo, tuttavia, è estremamente sfidante, se non quasi impossibile, considerando che la nuova Ypsilon differisce significativamente dalla precedente per dimensioni, design e prezzo. Tuttavia, il modello attuale è destinato a un pubblico più variegato, non più limitato principalmente a quello femminile come in passato. Questa maggiore diversificazione della clientela potrebbe favorire un incremento nelle vendite.
Durante l’intervista, Napolitano ha anche rivelato che inizialmente la nuova Lancia Ypsilon doveva essere un SUV compatto. Tre anni fa, infatti, l’idea era quella di sviluppare un SUV urbano, ma Napolitano ha chiesto al CEO di Stellantis, Carlos Tavares, di ridimensionare il progetto per evitare di competere direttamente con altri modelli del gruppo, come la Fiat 600 o l’Alfa Romeo Junior.
Napolitano ha spiegato che molti clienti Lancia utilizzano le loro vetture principalmente in città e che un formato di 4,25 metri sarebbe stato eccessivo. Ricordando che la vecchia Ypsilon misurava 3,84 metri, ha concluso: “Fidelizzare i nostri clienti è già una sfida, con una lunghezza di 4,25 metri sarebbe stato impossibile”.