La professoressa Franca Melfi, direttrice del centro multidisciplinare di chirurgia Robotica dell’Aoup, va in Calabria

Dopo 40 anni di carriera a Pisa, la professoressa Franca Melfi, attuale direttrice del Centro Multidisciplinare di Chirurgia Robotica dell’Aoup e professore associato di Chirurgia Toracica all’Università di Pisa, nonché presidente in carica dell’EACTS (European Association for Cardiothoracic Surgery), sta per tornare nella sua terra d’origine. È stata recentemente selezionata per il ruolo di professore ordinario all’Università della Calabria (UniCal), dove ha vinto il concorso. La sua nomina dovrà essere approvata dal Consiglio di Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione e successivamente dal Consiglio di Amministrazione dell’ateneo calabrese, prima che possa iniziare ufficialmente il suo incarico.

La direttrice generale dell’Aoup, Silvia Briani, esprime le sue congratulazioni: “Mi congratulo vivamente con la professoressa Melfi per questo importante traguardo. Questo nuovo incarico rappresenta un prestigioso riconoscimento del suo lavoro e le permetterà di portare in Calabria il vasto bagaglio di esperienza accumulato negli anni. Siamo lieti di poter continuare a collaborare con lei attraverso nuove forme di cooperazione. Il nostro Centro Multidisciplinare di Chirurgia Robotica, dotato di 4 sistemi robotici, è ormai un punto di riferimento internazionale per formazione e innovazione, e dobbiamo ringraziarla per quanto ha contribuito a costruire.”

Franca Melfi commenta: “Per me questo ritorno alle radici rappresenta non solo un ritorno a casa, ma anche un’opportunità per contribuire alla crescita della chirurgia robotica in Calabria. La regione sta portando avanti un importante progetto sanitario con la nuova facoltà di Medicina e Chirurgia e il corso di laurea magistrale in Tecnologie Digitali. Posso mettere a disposizione la mia esperienza per supportare questo ambizioso progetto e chiudere così il mio percorso professionale là dove tutto è iniziato.”

Melfi esprime gratitudine a tutte le istituzioni che hanno reso possibile il suo successo a Pisa e sottolinea come la sua esperienza possa continuare a beneficiare della collaborazione con l’Aoup anche a distanza.

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