Eni ha completato con successo la vendita di Nigerian Agip Oil Company (NAOC), una sua controllata attiva in Nigeria nell’esplorazione e produzione di idrocarburi onshore e nella generazione di energia elettrica, a Oando PLC. Quest’ultima è la principale società energetica nigeriana, quotata sia alla Borsa della Nigeria che a quella di Johannesburg.
La conclusione della transazione segue l’approvazione delle autorità competenti e si allinea con la strategia di Eni di ottimizzare le sue operazioni upstream. Questa strategia prevede il ribilanciamento del portafoglio aziendale e la dismissione di asset considerati non strategici.
È importante sottolineare che la quota del 5% detenuta da Eni in Shell Production Development Company Joint Venture (SPDC) non è inclusa in questa transazione e rimarrà nel portafoglio dell’azienda italiana.
Nonostante la vendita di NAOC, Eni manterrà una presenza significativa in Nigeria attraverso investimenti in progetti deepwater e nella Nigeria LNG. L’azienda continuerà anche a esplorare nuove opportunità nel settore degli agri-feedstock, consolidando così il suo impegno verso una strategia di crescita sostenibile e diversificata.
Questo passaggio rappresenta un passo importante per Eni, che mira a concentrare le proprie risorse su progetti strategici e a migliorare la propria efficienza operativa globale, mantenendo al contempo una solida base di investimenti nel settore energetico.