Iacopo Martini, CFO di Benetton Group, ha lasciato l’incarico dopo solo sei mesi. Martini, ex direttore finanziario di Etro, era stato scelto da Edizione a febbraio per sostituire Ugo Giorcelli, che aveva lasciato il gruppo verso la fine dell’ultimo esercizio di bilancio. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, Cristina Girelli, specialista in crisi d’impresa, assumerà il ruolo di CFO a partire dal 2 settembre. Girelli è stata selezionata dal CEO Claudio Sforza e dall’amministratore delegato di Edizione, Enrico Laghi. Paolo Venturini, esperto in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione con esperienze in Wind, ItNet, Postel e Italiaonline, è stato nominato direttore commerciale, mentre Marco Boselli, scelto da Renon, rimane ancora in azienda.
Cristina Girelli ha un ampio background in ambito finanziario e amministrativo. Ha ricoperto il ruolo di investor relations in Parmalat dal 2004 al 2007, per poi passare ad Alitalia e all’Ilva, gestendo finanza straordinaria e amministrazione. Girelli ha collaborato con Sforza e, durante il governo Conte II, è stata introdotta nel Consiglio di Amministrazione di Ita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ora, dopo un decennio nel settore siderurgico, Girelli entra nel mondo della moda con l’obiettivo di risollevare i bilanci di Benetton, che non registrano utili positivi dal 2013.
Benetton Group ha ingaggiato Bain & Company per sviluppare un piano strategico pluriennale (2024-2029) volto a rilanciare l’azienda, che ha subito una perdita di 230 milioni di euro nel bilancio 2023. Il piano prevede una razionalizzazione in più fasi, focalizzandosi su tre aree principali: riduzione dei costi, cambiamento del modello operativo e rilancio del marchio. Come riportato dal Giornale d’Italia l’9 agosto 2024, l’amministratore delegato Sforza ha già creato una centrale acquisti unica per il gruppo e puntato su aree con potenziale, in particolare al Sud Italia. Il piano sarà presentato ai sindacati a fine settembre.