Raffaele Fitto nominato Vicepresidente della Commissione Europea con delega a Economia e PNRR

Raffaele Fitto sarà il nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione europea, assumendo la responsabilità per l’economia e la gestione degli aiuti alla ricostruzione post-Covid. Si tratta di un evento storico, poiché è la prima volta che un esponente di un partito populista di destra, appartenente ai Fratelli d’Italia della prima ministra Giorgia Meloni, ottiene una posizione di così alto rilievo all’interno della Commissione europea.

Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Die Welt, questa nomina rappresenta un cambiamento significativo nella politica europea, segnando l’inclusione di figure provenienti da movimenti politici conservatori e populisti nei vertici decisionali dell’Unione.

Giorgia Meloni ha confermato la scelta in Consiglio dei Ministri, dichiarando che la nomina di Fitto come Commissario UE è stata una “scelta dolorosa ma necessaria”. Nel frattempo, secondo i piani della presidente Ursula von der Leyen, il conservatore lettone Valdis Dombrovskis sarà incaricato della vicepresidenza esecutiva per l’Espansione e la ricostruzione dell’Ucraina. La socialista spagnola Teresa Ribera Rodriguez, ex ministro per la Transizione ecologica, assumerà invece il ruolo di vicepresidente esecutivo per la Transizione, guidando le iniziative legislative in materia sociale, digitale ed ecologica.

Tra le altre nomine di rilievo, il politico liberale francese Thierry Breton sarà responsabile dell’Industria e dell’autonomia strategica, mentre l’olandese Wopke Hoekstra sarà il nuovo Commissario europeo per il Commercio. L’ex ministro dell’Industria ceco Josef Sikela sarà invece incaricato del settore energetico.

La nuova Commissione sarà composta da 17 uomini e 10 donne, con 7 commissari uscenti riconfermati, tra cui la stessa von der Leyen. La presentazione ufficiale della nuova squadra è attesa per l’11 settembre, ma prima dovrà superare l’esame delle audizioni parlamentari, che richiedono una maggioranza di due terzi.

Le prime sette donne nominate per il Collegio comprendono, oltre alla presidente von der Leyen, l’estone Kaja Kallas, la vicepresidente uscente Dubravka Suica (Croazia), la ministra agli Affari europei svedese Jessika Roswall, l’eurodeputata finlandese Henna Virkkunen, Ribera (Spagna) e Albuquerque (Portogallo).

I 17 commissari maschili includono, oltre a Dombrovskis, Breton e Hoekstra, anche Oliver Varhelyi, Maros Sefcovic, Christophe Hansen, Victor Negrescu, Magnus Brunner, Apostolos Tzitzikostas, Michael McGrath, Glenn Micallef, Piotr Serafin, Tomaz Vesel, Costas Kadis e Andrius Kubilius.

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