Dopo una delle estati più turbolente nella storia recente della Virtus Bologna, il club sembra aver ritrovato la stabilità, come dimostrato dalle parole di Carlo Gherardi durante la presentazione dell’ultimo acquisto, Will Clyburn. Nonostante un ridimensionamento del contributo di Massimo Zanetti, la società ha potuto contare sul supporto dei propri partner, che in pochi giorni hanno colmato la mancanza dei fondi originariamente coperti da Segafredo. Questo ha permesso di affrontare con maggiore serenità la scadenza di ottobre, sia dal punto di vista finanziario che sportivo.
La squadra, che ora vede Clyburn come ciliegina sulla torta, sembra più forte e meglio equilibrata rispetto alla stagione 2023-24. Ottobre sarà un mese cruciale per il club, in quanto è prevista l’assemblea dei soci, durante la quale si voterà il bilancio, si copriranno eventuali perdite e si nomineranno i ruoli dirigenziali in scadenza. In questo contesto, salvo sorprese, la conferma di Luca Baraldi come amministratore delegato o CEO appare quasi scontata.