Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina) ha raggiunto un prestigioso traguardo internazionale: durante il 56° Meeting annuale della FCI, svoltosi a Seoul dal 9 al 13 giugno 2024, è stato premiato come Export Factor of the Year. Questo riconoscimento testimonia la leadership del Gruppo nel settore del factoring, consolidando la sua posizione di top player a livello europeo e mondiale.
Inoltre, Intesa Sanpaolo ha raggiunto un altro risultato significativo, posizionandosi al secondo posto nella classifica Import&Export Factor dell’anno per la regione Europa, a conferma del ruolo chiave che l’istituto ricopre nel facilitare le operazioni di commercio internazionale per le imprese del continente.
La storia di Intesa Sanpaolo all’interno della FCI – la più grande rete globale per il factoring transfrontaliero – è solida e radicata. L’adesione risale al 1984 e, da allora, la presenza del Gruppo si è estesa con successo a livello internazionale. Oltre alla sede principale italiana, altre importanti banche controllate da Intesa Sanpaolo come VUB Banka in Slovacchia, PBZ in Croazia e Intesa Sanpaolo Bank in Romania fanno parte della rete FCI. Nuove adesioni da parte di altre filiali internazionali sono già in corso, segno di una continua espansione.
Questo riconoscimento non solo consolida il posizionamento di Intesa Sanpaolo come leader nelle soluzioni di factoring, ma rafforza anche la reputazione del Gruppo come partner di riferimento per le aziende europee e globali nel commercio internazionale. Il premio è il frutto del grande impegno della Divisione Banche Estere, che ha lavorato intensamente per mantenere e sviluppare rapporti commerciali cruciali nel contesto globale.
Con una presenza sempre più consolidata nei mercati europei e un’attenzione costante alla crescita e all’innovazione, Intesa Sanpaolo continua a dimostrare il suo valore e la sua capacità di supportare le imprese nei mercati internazionali, favorendo lo sviluppo economico e il rafforzamento delle relazioni commerciali globali.