Anna Di Marzo nominata Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus

Anna Di Marzo è stata nominata nuova Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus, a seguito del rinnovamento dei vertici nazionali dell’organizzazione. Alla guida dell’Associazione è stata eletta Santa Fizzarotti Selvaggi come Presidente Nazionale, mentre Elena Nadia Maravigna è stata designata nel ruolo di Segretario Generale.

Il nuovo Consiglio Direttivo include inoltre personalità di rilievo come Maria Rosaria Ales (Palermo), Grazia Andidero (Bari), Antonella Appetecchi (Civitavecchia), Maddalena Boletti (Castiglione della Stiviere), Giuseppina Breccia (Macerata), Paola Veronesi (Ferrara), Luciana Monteleone (Cosenza) e Nicoletta De Martino, una delle socie fondatrici.

Anna Di Marzo, laureata in Pedagogia, è anche docente di Lingua Italiana per Stranieri presso il CPIA Nelson Mandela di Palermo. Da anni si impegna nella formazione dei cittadini stranieri, molti dei quali provenienti da paesi extraeuropei e appartenenti alla comunità islamica. Con una lunga esperienza come Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana, nel 2009 è stata nominata Ispettrice del Comitato di Palermo, ruolo che ha mantenuto fino al 2020, oltre a ricoprire l’incarico di Ispettrice Regionale della Sicilia dal 2011.

Nel corso della sua carriera, ha ottenuto riconoscimenti importanti, come la Croce Commemorativa al Merito per la partecipazione attiva nelle operazioni di soccorso durante l’emergenza migranti e la Medaglia Commemorativa per l’anzianità di servizio prestato nella Croce Rossa.

Nel commentare la sua nomina, Anna Di Marzo ha espresso gratitudine verso la nuova Presidente Nazionale Santa Fizzarotti Selvaggi e il Consiglio Direttivo, assicurando il massimo impegno nel nuovo ruolo. Ha inoltre ringraziato la Presidente uscente Mila Brachetti Peretti e Roberto Tudini, già Segretario Generale.

L’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus si conferma pronta a proseguire la sua missione di assistenza alle persone più fragili, nel rispetto degli obiettivi statutari.

Torna in alto