Prima la nomina, poi il passo indietro: Nicola Maccanico si dimette da ad di Fremantle.
Dopo il clamore per il passaggio di Nicola Maccanico da Cinecittà a Fremantle, il figlio dell’ex ministro lascia l’incarico
Nicola Maccanico, ex Amministratore Delegato di Cinecittà, ha assunto il prestigioso incarico di CEO di Fremantle Italia. La nomina, annunciata da C21 Media, arriva a meno di tre mesi dalle sue dimissioni dalla guida di Cinecittà. In questo nuovo ruolo, Maccanico riporterà direttamente ad Andrea Scrosati, COO del gruppo e CEO di Fremantle Continental Europe. Contestualmente, Bruno Fallot è stato nominato Amministratore Delegato per Francia, Iberia e Israele.
Nel suo nuovo incarico, Nicola Maccanico supervisionerà tutte le attività italiane del gruppo Fremantle, che include realtà di spicco come Wildside, The Apartment Pictures, Lux Vide e Fremantle Italia stessa. Inoltre, entra a far parte del team di leadership globale di Fremantle. Questo rappresenta un ritorno alla collaborazione con Andrea Scrosati, con cui aveva già lavorato durante la sua esperienza come Vice Presidente di Programmazione di Sky Italia.
Andrea Scrosati ha espresso grande soddisfazione per questa nomina: «Conosco e lavoro con Nicola da molti anni e ho sempre ammirato la sua capacità di collaborare con i migliori talenti mantenendo un solido approccio manageriale. Sono entusiasta di accoglierlo nella famiglia Fremantle e di tornare a lavorare insieme. L’Italia è un mercato fondamentale per noi, e negli ultimi sei anni abbiamo investito oltre un miliardo di euro nel paese, creando migliaia di posti di lavoro e realizzando contenuti unici, dalle serie tv ai programmi di intrattenimento. La nomina di Nicola conferma il nostro impegno a valorizzare le grandi potenzialità dell’Italia».
Anche Nicola Maccanico ha manifestato entusiasmo per il nuovo ruolo: «Sono orgoglioso di entrare a far parte della famiglia Fremantle e sento la responsabilità che ne deriva. Fremantle è una delle principali aziende nel mercato globale dei contenuti e dell’intrattenimento, grazie a scelte coraggiose che hanno sempre valorizzato creatività e talento. L’Italia ha giocato un ruolo chiave in questo percorso e mi impegnerò per rafforzare ulteriormente il gruppo nel mercato italiano, oltre a promuovere il talento italiano a livello internazionale. Sono felice di tornare a lavorare con Andrea Scrosati e di poter contare sulla sua leadership. Con la qualità artistica e manageriale di Fremantle, possiamo guardare al futuro con ottimismo».