Portovesme srl, il CEO Garofalo: “L’azienda resterà in Sardegna”

Davide Garofalo, amministratore delegato di Portovesme srl, ha confermato la volontà dell’azienda di mantenere la propria presenza in Sardegna, nonostante la recente decisione di chiudere temporaneamente la linea di produzione dello zinco nel Sulcis. La Portovesme srl, controllata dalla multinazionale Glencore, è impegnata a trovare soluzioni per garantire la sostenibilità economica a lungo termine nell’isola.

“Le decisioni prese sono orientate a garantire la nostra permanenza in Sardegna per lungo tempo”, ha dichiarato Garofalo, rassicurando i lavoratori e i sindacati. Il rallentamento della produzione, secondo il CEO, si è reso necessario per studiare nuove strategie, a causa di un costo dell’energia che è attualmente 2,5 volte superiore al prezzo storico. Il mercato dello zinco sta attraversando una fase difficile, con una domanda in calo e perdite che sono raddoppiate rispetto al 2023. Le previsioni per i prossimi due o tre anni sono negative.

In un tentativo di diversificazione, Garofalo ha annunciato la riapertura dello stabilimento di San Gavino entro due mesi. Qui si produrrà la lega tripla, un materiale che consente di raffinare il piombo e recuperare metalli preziosi come oro e argento, aprendo così nuove prospettive per l’azienda.

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