Raffaele Fitto nominato Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea per Coesione e Riforme

Ursula von der Leyen, riconfermata Presidente della Commissione Europea, ha presentato il nuovo collegio dei commissari designati per l’esecutivo comunitario a Strasburgo. Tra le nomine di maggior rilievo spicca quella di Raffaele Fitto, scelto come Vicepresidente Esecutivo con delega a Cohesione e Riforme, incarico che lo renderà responsabile dello sviluppo regionale e delle città. Complessivamente, i Vicepresidenti Esecutivi saranno sei: quattro donne e due uomini.

Raffaele Fitto, esponente dei Conservatori di Ecr, dividerà la carica di Vicepresidente Esecutivo con il centrista francese Stephane Sejourné e la socialista spagnola Teresa Ribera. Questo assetto conferma la volontà di von der Leyen di riconoscere il peso dei grandi Paesi membri piuttosto che i partiti politici che l’hanno sostenuta. “L’Italia è uno dei membri fondatori dell’Unione e questo si riflette nelle scelte fatte”, ha dichiarato la Presidente, sottolineando l’importanza del portafoglio assegnato a Fitto e la sua esperienza nelle politiche di coesione e investimento.

Audizioni a Strasburgo

L’attenzione ora si sposta sulle audizioni previste per metà ottobre al Parlamento europeo, dove i candidati saranno sottoposti a interrogazioni specifiche. Fitto si sta preparando per affrontare l’audizione, che avverrà in inglese e sarà particolarmente attesa dalla pattuglia verde, che non avrà rappresentanza nella nuova Commissione. Il candidato dovrà rispondere a quesiti riguardanti anche il Green Deal, un tema su cui il governo Meloni ha mantenuto una posizione critica. “Il nostro voto dipenderà dalle sue risposte”, ha dichiarato Stefano Bonaccini del Partito Democratico.

La squadra di Ursula von der Leyen

Durante la conferenza stampa a Strasburgo, von der Leyen ha illustrato la nuova struttura della Commissione Europea, più snella e interconnessa rispetto al passato. L’equilibrio tra temi e rappresentanza geografica è stato un criterio fondamentale nella scelta dei membri, con una presenza femminile del 40%. “Abbiamo lavorato affinché le donne rappresentassero una quota significativa”, ha detto von der Leyen. I Vicepresidenti Esecutivi della nuova Commissione sono sei: quattro donne e due uomini. Tra questi, oltre a Fitto, figurano Teresa Ribera, Henna Virkkunen, Stephane Sejourné, Kaja Kallas e Roxana Minzatu.

Un team per l’innovazione e la coesione

La Presidente della Commissione Europea ha sottolineato che il nuovo esecutivo sarà orientato verso l’innovazione, la coesione sociale e la competitività. “Non ci limitiamo a preservare ciò che già c’è, ma puntiamo a modernizzare e promuovere la coesione tra le regioni europee”, ha affermato. L’Unione Europea non guarda solo all’interno dei propri confini, ma ambisce a mantenere un ruolo di leadership a livello mondiale, secondo quanto spiegato da von der Leyen.

Nomine chiave per il futuro dell’UE

Oltre ai sei Vicepresidenti Esecutivi, sono stati designati venti commissari, tra cui Valdis Dombrovskis per l’Economia e la Produttività, Dubravka Suica per il Mediterraneo, Oliver Varhelyi per la Salute e il Benessere degli animali, e Wopke Hoekstra per il Clima e la Neutralità climatica. Queste nomine dovranno essere formalizzate dal Parlamento Europeo nelle prossime settimane.

Reazioni politiche in Italia

Il successo della nomina di Raffaele Fitto è stato accolto con entusiasmo dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso soddisfazione per il riconoscimento del ruolo centrale dell’Italia in Europa. “L’Italia torna finalmente protagonista in Europa”, ha scritto su X. Anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato come questa nomina rappresenti un successo per il governo italiano.

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