Filippo Antonio De Cecco è stato riconfermato Presidente e Amministratore Delegato del gruppo De Cecco, grazie al sostegno di oltre il 55% del capitale e una maggioranza familiare compatta. Il gruppo, numero tre mondiale nel settore della pasta, dopo Barilla e la spagnola Ebro Foods, si prepara a una nuova stagione di investimenti. Escono dal consiglio d’amministrazione Saturnino De Cecco e Adolfo Ronco Municchi, mentre fa il suo ingresso come indipendente Francesco Pugliese, ex AD di Conad.
Questo rafforzamento della governance, sostenuto anche dalla famiglia di Giuseppe Aristide De Cecco, che detiene circa il 12% del capitale, segna un momento di svolta per l’azienda abruzzese. La nuova stabilità consentirà al gruppo di avviare un piano quinquennale di investimenti che punta a raggiungere il miliardo di fatturato.
Saturnino De Cecco lascia il consiglio, mentre la rappresentanza della famiglia resta in mano a figure come Giuseppe Adolfo, Giuseppe Alfredo, Giuseppe Aristide e sua figlia Beatrice. Oltre a Francesco Pugliese, sono stati confermati i consiglieri Gianni Letta, Mario Boselli e Bruno Pavesi.
Nel 2023, il gruppo ha registrato ricavi superiori ai 630 milioni di euro, con un incremento dei volumi del 12,6% in Italia, consolidando la De Cecco come primo marchio premium con una quota di mercato del 10,5%. Tra i progetti futuri, la costruzione di un nuovo silos da 500 mila quintali e il potenziamento della produzione di sughi e derivati del pomodoro, con l’obiettivo di raggiungere i 100 milioni di fatturato, oltre a un’espansione nel settore degli gnocchi per arrivare a 30 milioni di ricavi.