Cristiano Meoni saluta i giornali emiliani: ora Direttore grandi eventi del Gruppo Sae

Cristiano Meoni, Direttore della Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara, lascia la guida dei quotidiani del Gruppo Sae per assumere un nuovo incarico come Direttore della struttura grandi eventi del gruppo. Nel suo saluto, Meoni riflette sull’Emilia Romagna, colpita da recenti alluvioni, evidenziando la resilienza e la capacità della regione di eccellere, anche nelle difficoltà.

L’Emilia, una regione operosa e fragile

Durante il suo mandato, Meoni ha elogiato l’Emilia Romagna per la sua capacità di trasformare ingegno e competenza in risultati concreti, soprattutto grazie alla forte vocazione manifatturiera della regione. Tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di affrontare le sfide idrogeologiche, aggravate dalle recenti alluvioni, con interventi tempestivi e infrastrutture adeguate. In particolare, ha fatto riferimento all’importanza di realizzare invasi per prevenire danni futuri, come avvenuto a Firenze dopo l’alluvione del 1966.

Meoni ha espresso il suo apprezzamento per la squadra di colleghi delle tre redazioni, lodando il loro impegno e la loro competenza nel portare avanti un giornalismo di qualità. Ha anche ringraziato l’editore, Alberto Leonardis, per il supporto e la fiducia dimostrati. Nel suo nuovo ruolo, Meoni continuerà a lavorare nell’organizzazione di grandi eventi, mantenendo comunque un legame forte con l’Emilia Romagna.

Il passaggio di testimone a Davide Berti

Davide Berti, attuale vicedirettore, prenderà il posto di Meoni alla guida dei tre quotidiani. Descritto come una figura giovane, preparata e creativa, Berti sarà chiamato a proseguire sul cammino dell’innovazione intrapreso da Meoni, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione dei giornali in un panorama mediatico in continua evoluzione.

Meoni si congeda con affetto, esprimendo la speranza che l’Emilia Romagna possa presto risollevarsi dalle difficoltà e continuare a essere un esempio di eccellenza e operosità.

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