Lorenzo Viviani nuovo Presidente del Parco delle Cinque Terre

Lorenzo Viviani, biologo marino e figura di spicco della comunità spezzina, ha ottenuto il primo via libera dal Senato per la carica di Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, su proposta del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Dopo l’audizione di due ore a Montecitorio e Palazzo Madama, la Commissione Ambiente ha dato parere favorevole alla nomina, a cui seguirà il voto di conferma della Camera.

Una nomina a tutela del territorio delle Cinque Terre

Nella presentazione del suo programma, Viviani ha delineato una serie di linee guida per la salvaguardia e valorizzazione del fragile ecosistema delle Cinque Terre, che rappresenta una delle aree naturali più visitate d’Europa, con oltre tre milioni di turisti annuali distribuiti su 3.868 ettari e cinque borghi storici. Tra i temi chiave evidenziati da Viviani figurano la protezione delle coste e dei suoli, la gestione sostenibile delle risorse idriche e il miglioramento delle condizioni delle acque. Si tratta di un piano che mira a mettere in sicurezza l’ambiente marino e terrestre, puntando a standard qualitativi sempre più elevati.

La sfida dell’overtourism e l’attenzione alla comunità

Uno degli obiettivi prioritari di Viviani è la gestione dell’overtourism, fenomeno che caratterizza le Cinque Terre a causa dell’afflusso turistico concentrato in aree di dimensioni limitate. Viviani non esclude la possibilità di ricorrere a interventi fiscali come strumento di regolazione, ma con la garanzia che i fondi raccolti vengano reinvestiti nel territorio per migliorare i servizi e l’accoglienza della comunità locale. Questa attenzione alle risorse e ai servizi essenziali punta a garantire che il turismo, risorsa economica fondamentale, venga gestito senza sovraccaricare l’ambiente e senza comprometterne la sostenibilità.

Un’esperienza consolidata nel settore marino e delle politiche pubbliche

Lorenzo Viviani vanta un’esperienza di lungo corso nel settore marino e ambientale, oltre a una carriera istituzionale come deputato della Lega dal 2018 al 2022. Con profonde radici nella tradizione locale, essendo membro di una delle famiglie di pescatori più storiche della provincia di La Spezia, Viviani rappresenta una figura di sintesi tra competenze tecniche e conoscenza diretta delle problematiche del territorio. Succede alla giornalista Donatella Bianchi e ha alle spalle un passato professionale come consigliere dell’Ismea e membro del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso il Cipess.

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