Banca Generali: record di utili e crescita solida nei primi nove mesi del 2024

Banca Generali chiude i primi nove mesi del 2024 con un bilancio straordinario, confermando la propria solidità e capacità di navigare in un mercato finanziario complesso. L’utile netto consolidato della banca raggiunge i 338,6 milioni di euro, segnando un aumento del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che testimonia la forza del modello di business della banca e la sua capacità di sfruttare le opportunità offerte dai mercati finanziari.

La performance di Banca Generali è stata in gran parte sostenuta dal suo modello di Wealth Management, flessibile e diversificato. Le masse gestite e amministrate per conto dei clienti hanno superato la soglia dei cento miliardi di euro, arrivando a 101 miliardi, con una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato accompagnato da una solida ripresa nella raccolta, che è aumentata del 9%, toccando i 4,7 miliardi di euro.

Il margine di intermediazione, che riflette i ricavi derivanti dalle attività bancarie e di investimento, ha visto un aumento significativo del 22,8%, attestandosi a 723,4 milioni di euro. Un successo che si deve sia al margine finanziario, salito a 247,9 milioni di euro (+2,9% a/a), che alle commissioni nette ricorrenti, che hanno raggiunto i 353,3 milioni di euro, in crescita del 4,6% rispetto all’anno precedente.

In particolare, il margine d’interesse, che ha toccato i 237,3 milioni di euro (+4,1%), ha beneficiato del prolungarsi dei tassi di interesse elevati, che hanno sostenuto i rendimenti su depositi e attivi finanziari. Il focus di Banca Generali sui titoli obbligazionari a tasso fisso ha contribuito a una maggiore stabilizzazione dei rendimenti futuri, consolidando la solidità finanziaria della banca.

Il terzo trimestre del 2024 ha confermato la tendenza positiva, con un utile in crescita del 23,7%, arrivando a 99,1 milioni di euro. Il risultato ricorrente si è attestato a 86,2 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile variabile è stato pari a 12,9 milioni di euro, rispetto ai -3,7 milioni registrati nel terzo trimestre 2023, beneficiando della performance positiva dei mercati finanziari.

Il margine di intermediazione nel terzo trimestre è aumentato del 16,4%, raggiungendo i 229,1 milioni di euro, grazie anche all’incremento delle commissioni nette ricorrenti (+4,6% a/a) e alla tenuta dei margini finanziari.

Nonostante una crescita dei costi operativi, che sono aumentati dell’8,8% rispetto allo scorso anno, Banca Generali ha mantenuto un livello di efficienza operativa molto elevato. I costi ‘core’ sono aumentati solo del 6,4%, in linea con le previsioni del piano triennale 2022-2024, e l’incidenza dei costi operativi sulle masse totali è stata di soli 28 punti base (bps), un dato che si colloca tra i migliori del settore.

Inoltre, il Cost/Income ratio rettificato per le componenti non ricorrenti è risultato pari al 33,8%, migliorando rispetto al 34,9% dello scorso anno. Un’efficienza operativa che ha permesso alla banca di generare risultati eccezionali, con un continuo rafforzamento della sua posizione patrimoniale e di liquidità.

Nel corso dei primi nove mesi, Banca Generali ha effettuato accantonamenti per 60,3 milioni di euro, in parte dovuti a incentivi e attività straordinarie, ma anche per garantire prudenza e solidità a lungo termine. Nonostante ciò, la banca ha mantenuto una solida crescita dei ricavi e degli utili, mostrando una resilienza che è rara nel panorama finanziario attuale.

Guardando al futuro, Banca Generali è ben posizionata per proseguire il suo percorso di crescita. Con una solida base patrimoniale, una gestione operativa efficiente e una continua attenzione alla diversificazione delle soluzioni per i clienti, la banca ha tutte le carte in regola per affrontare le sfide che si presenteranno nei prossimi mesi.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, nella foto, ha commentato: “Ci avviamo verso i migliori risultati nella storia della banca in termini finanziari, di portafoglio clienti e numero di banker, supportati da diversi trend positivi: forte interesse da parte di professionisti del settore e dal mondo bancario tradizionale al nostro modello di servizio, masse della clientela ai massimi storici superando il traguardo dei 100 miliardi di euro, slancio nella raccolta dai prodotti di risparmio gestito finanziario della casa e forte accelerazione della componente assicurativa nelle ultime settimane. Sul fronte dei conti, migliorano le voci ricorrenti che abbinate all’efficienza operativa ci proiettano verso nuovi ambiziosi traguardi non solo di redditività, ma anche di solidità. L’offerta su Intermonte e l’innovazione dei servizi in Svizzera garantiscono le fondamenta per nuovi traguardi di crescita cui stiamo lavorando con grande impegno e determinazione. La forza dei nostri consulenti al vertice del settore per professionalità e sviluppo e l’apprezzamento che ci arriva dalla clientela e dagli imprenditori ci fanno guardare con grande fiducia ai prossimi mesi.”

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