Robert Johnson alla guida di Kesmalea per accelerare lo sviluppo dei farmaci SELFTAC

Kesmalea Therapeutics, azienda biofarmaceutica focalizzata sull’innovazione terapeutica, ha annunciato la nomina di Robert Johnson come nuovo Amministratore Delegato. Johnson, con una solida esperienza nelle scienze biologiche e nella direzione di aziende farmaceutiche, guiderà lo sviluppo della piattaforma SELFTAC®, una tecnologia all’avanguardia mirata a rendere i grandi degradatori proteici bifunzionali accessibili per via orale e capaci di penetrare il sistema nervoso centrale (SNC).

La visione di Robert Johnson e la piattaforma SELFTAC®

Johnson, noto per il suo ruolo di co-fondatore di Affinia Therapeutics e già CEO della britannica Adrestia Therapeutics, porta a Kesmalea un’esperienza preziosa per affrontare la sfida del cosiddetto “problema delle dimensioni” che limita l’uso clinico dei degradatori proteici tradizionali. Questi ultimi, solitamente basati sulla tecnologia PROTAC, sono di dimensioni molecolari elevate, ostacolando la loro biodisponibilità orale e l’attraversamento della barriera ematoencefalica.

La piattaforma SELFTAC® sviluppata da Kesmalea punta a superare questi limiti grazie a un meccanismo innovativo: utilizzando un linker reversibile, SELFTAC® divide i componenti principali di un degradatore proteico in piccole molecole, che possono autoassemblarsi nel corpo per formare il degradatore completo proprio nel punto in cui è necessario. Questo approccio promette non solo una migliore biodisponibilità orale, ma anche un’efficace penetrazione nel SNC, aprendo nuove opportunità terapeutiche.

Un futuro promettente per la degradazione proteica mirata

Secondo Johnson, la tecnologia SELFTAC® offre un enorme potenziale per ampliare l’applicabilità della degradazione proteica mirata (TPD). “Il campo della degradazione proteica è molto promettente, ma limitato dal problema delle dimensioni dei degradatori tradizionali,” ha dichiarato Johnson. “Crediamo che SELFTAC® possa ridurre significativamente i rischi e accelerare la scoperta di nuovi TPD, migliorando il profilo clinico dei farmaci candidati e ampliando il loro utilizzo in aree terapeutiche cruciali.”

Johnson ha espresso la sua determinazione nel collaborare con altri sviluppatori di TPD per far avanzare una nuova classe di degradatori proteici più versatili e potenti. La sua nomina rappresenta per Kesmalea un passo significativo verso la costruzione di un team forte e strategico, capace di trasformare una visione scientifica ambiziosa in trattamenti reali e benefici per i pazienti.

Una carriera al servizio dell’innovazione biofarmaceutica

Robert Johnson arriva in Kesmalea con un bagaglio di esperienza che include la carica di CEO presso Adrestia Therapeutics, acquisita da Insmed Incorporated nel 2023, dove ha assunto poi il ruolo di Vicepresidente Senior e Responsabile del sito di Cambridge. In passato, Johnson è stato Chief Business Officer di Affinia Therapeutics, un’azienda di terapia genica che ha stretto una collaborazione strategica da 1,6 miliardi di dollari con Vertex Pharmaceuticals.

Fondatore anche di Alacrita, società di consulenza strategica per biotecnologie, Johnson ha lanciato iniziative come Foothold America, piattaforma che facilita l’ingresso nel mercato statunitense per aziende nel settore delle scienze della vita.

Kesmalea Therapeutics: innovazione per il futuro

Kesmalea Therapeutics è impegnata nello sviluppo di terapie rivoluzionarie con una pipeline di farmaci mirata a trasformare la degradazione proteica in una soluzione accessibile e versatile. L’azienda, fondata su una solida base scientifica dal CSO Harry Finch, Ph.D., lavora su farmaci candidati in ambito oncologico e per malattie del SNC. Con uffici a Londra, Kesmalea ha ricevuto un finanziamento di 25 milioni di sterline per sviluppare la tecnologia SELFTAC®, guidato da Syncona Ltd e Oxford Science Enterprises.

Con queste basi, Kesmalea punta a rivoluzionare il campo della degradazione proteica mirata, aprendo la strada a nuove terapie per patologie gravi e ancora poco trattate. Grazie alla leadership di Johnson, l’azienda è ben posizionata per trasformare il proprio potenziale scientifico in innovazioni terapeutiche concrete per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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