ISMEA ha annunciato l’insediamento di Sergio Marchi come nuovo Direttore Generale, un ruolo chiave per il consolidamento delle attività dell’Istituto nel settore agricolo e agroalimentare italiano. Marchi, che ha partecipato a Bologna alla presentazione del Fondo Innovazione 2024, porta con sé un’importante esperienza nel campo del diritto e delle politiche pubbliche, con un focus particolare su progetti di supporto all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità per i settori dell’agricoltura e della pesca.
Un Background Solido e Variegato per la Guida di ISMEA
Sergio Marchi, avvocato dal 1997, ha una vasta esperienza in diritto civile e amministrativo e ha ricoperto ruoli di rilievo in istituzioni come ARPA Lazio e Roma Capitale. Negli ultimi anni, ha svolto il ruolo di capo segreteria tecnica presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), dove ha contribuito alla definizione del DL Agricoltura e al nuovo regolamento europeo per la tutela dei prodotti IG. Queste competenze lo rendono particolarmente qualificato per guidare ISMEA in una fase strategica di evoluzione e crescita.
Il Ruolo di ISMEA e la Visione per il Futuro
Con l’avvio del Fondo Innovazione 2024, ISMEA si propone di supportare le aziende agricole italiane nell’adozione di macchine e tecnologie innovative. Il fondo sarà operativo a partire dal 15 novembre per le richieste di partecipazione e rappresenta un’opportunità importante per il settore agricolo, che potrà beneficiare di strumenti finanziari mirati per aumentare la competitività e la sostenibilità.
Livio Proietti, Presidente di ISMEA, ha espresso fiducia nella nuova guida di Marchi, augurandogli successo e ringraziando Maria Chiara Zaganelli, ex Direttore Generale, per il contributo dato all’istituto: “Sono sicuro che con l’impegno e le competenze di Sergio Marchi proseguiremo nel percorso virtuoso intrapreso, supportando giovani, donne e imprenditori agricoli nel loro sviluppo professionale”.
Le Priorità di Sergio Marchi come Direttore Generale
Marchi ha dichiarato di essere entusiasta per questa nuova sfida, sottolineando l’importanza di sinergie tra i vari attori del settore per massimizzare le risorse disponibili e creare un impatto positivo sul territorio italiano. La sua visione per ISMEA include il rafforzamento del ruolo dell’istituto attraverso il monitoraggio del mercato e la promozione di strumenti finanziari innovativi come i contratti di filiera. “Sono certo che le risorse e la capacità di ISMEA costituiranno un’opportunità determinante per l’agricoltura italiana”, ha commentato Marchi, “e permetteranno di rispondere alle sfide future con competenze aggiornate e un approccio integrato”.