Francesco D’Alessandro eletto Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico


L’assemblea della Sezione ambiente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha recentemente rinnovato le cariche, eleggendo Francesco D’Alessandro come Presidente. Questa sezione rappresenta circa una trentina di aziende operanti nel settore ambientale, unendosi per affrontare questioni comuni e promuovere iniziative nell’ambito della sostenibilità.

Francesco D’Alessandro sarà supportato nel suo ruolo di Presidente dalla figura del Vicepresidente, Franco Pietrantonio, e da un gruppo di consiglieri che includono Walter Cappella, Riccardo D’Alessandro, Alessio Granifero, Andrea Leonzio, Angelo Marrollo, Leonardo Mastrangelo e Massimo Ranieri. Questo consiglio appena eletto avrà un mandato triennale, dal 2023 al 2026.

Le loro responsabilità potrebbero includere lo sviluppo e l’implementazione di strategie per affrontare le sfide ambientali, promuovere l’innovazione nel settore e rappresentare gli interessi delle aziende ambientali all’interno della regione. Essendo un’area cruciale per l’ambiente e la sostenibilità, il ruolo di questa sezione all’interno di Confindustria potrebbe avere un impatto significativo sullo sviluppo sostenibile della regione.

D’Alessandro, commentando la sua nomina, ha fatto sapere: “Continueremo a lavorare nell’interesse delle imprese associate, offrendo occasioni di incontro e confronto sui temi che risulteranno più attuali, stringenti e prioritari per le nostre attività imprenditoriali. Faremo rete, valorizzando le competenze dei singoli imprenditori per promuovere la crescita dell’intera nuova Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Lavoreremo infatti con gruppi di lavoro tematici aperti alla partecipazione di tutte le aziende associate, indipendentemente dal settore di attività, con l’obiettivo di condividere le conoscenze e produrre utili sinergie. Fondamentale anche il rafforzamento delle relazioni con i nostri interlocutori della Pubblica Amministrazione per il confronto sulle problematiche e criticità legate alla gestione dei rifiuti, degli scarichi idrici, delle emissioni in atmosfera e di tutti quei fattori che possono impattare negativamente sull’ambiente, al fine di promuovere, tra le imprese associate, sistemi di gestione ambientale eco-sostenibili, in linea con la normativa nazionale e comunitaria“.

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