Nuovo CdA della Banca del Vino: Federico Varazi nominato Presidente

Il mondo del vino di Slow Food Italia ha ulteriormente rafforzato la propria adesione ai valori dell’Associazione con l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione della Banca del Vino. Questo organo, che guiderà le storiche cantine di Pollenzo per il triennio 2024-2026, gioca un ruolo fondamentale nel promuovere il diritto al piacere per tutti e nel sostenere il settore del vino buono, pulito e giusto.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, con una visione chiara e determinata, ha assegnato le seguenti cariche: vicepresidente Olivia Reviglio, consiglieri Eleonora Bergoglio, Fabrizio Gallino, Vladimiro Rambaldi, Leopoldo Rieser, e Federico Piemonte come consigliere delegato. Il loro obiettivo è incrementare nei prossimi tre anni le attività e gli eventi nella sede di Pollenzo e nelle sedi didattiche distaccate, al fine di potenziare la promozione delle aziende che sostengono una viticoltura sostenibile, in linea con i principi del manifesto del vino buono, pulito e giusto.

L’esito di queste elezioni conferisce al neopresidente e alla sua squadra di consiglieri una grande responsabilità: continuare con determinazione la crescita di una realtà unica al mondo, capace di raccontare un patrimonio di biodiversità inestimabile. In un paese come l’Italia, dove ogni regione produce vini che esprimono la ricchezza dei territori, dei terreni e dei vitigni autoctoni, la Banca del Vino ha il compito di valorizzare questa diversità e di promuovere pratiche vitivinicole sostenibili.

“Consolidare il legame di Slow Food Italia con Banca del Vino, società cooperativa con più di 800 soci, significa legare indissolubilmente i progetti del vino di Slow Food attraverso un coordinamento politico che può trasformare questa storica cooperativa in un tassello fondamentale del progetto Slow Wine, mantenendo l’obiettivo di preservare la memoria enologica italiana, fare educazione e cultura del vino ed esprimere insieme la grande ricchezza di territori, terreni e vitigni autoctoni della nostra penisola”, ha commentato il nuovo Presidente Federico Varazi, già vicepresidente di Slow Food Italia. Per raggiungere questi obiettivi il nuovo consiglio conta sulla collaborazione di tutte le altre anime Slow Food, a cominciare da Slow Food Promozione Srl SB, il braccio operativo di Slow Food Italia e sul cuore pulsante di questo progetto unico al mondo: i 200 produttori del Club Banca del Vino e tutti gli altri soci.

Torna in alto