L’Assemblea Generale dei soci di Assil, l’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione federata con Anie Confindustria, ha eletto Carlo Comandini, Amministratore Delegato di Vossloh-Schwabe Italia Spa, come nuovo Presidente per il biennio 2024-2026.
Comandini assume la guida dell’Associazione, che oggi raggruppa oltre 90 aziende produttrici di apparecchi e componenti elettrici per l’illuminazione, rappresentando oltre il 65% del mercato nazionale con un fatturato globale di circa 2,8 miliardi di euro.
Durante l’Assemblea, a cui ha partecipato anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sono stati eletti anche i Consiglieri: Lorenzo Cini (AEC), Cristiano Venturini (IGuzzini Illuminazione), Ezio Parro (Linergy), Massimo Librandi (Tci), Carlos Loscalzo (Signify Italia), Dante Cariboni (Cariboni Group), Fabrizio Ferrari (GEWISS Group), e Isacco Neri (Neri).
Il Collegio dei Probiviri è stato composto da Roberto Barbieri, Ettore Fici (Bridgelux) e Paolo Frabetti (Novalux), mentre il Collegio dei Revisori dei Conti ha visto l’elezione di Carmelo Disano (Arcluce), Claudio Raina (Ideallux) e Massimo Valla (Studio Merati Valla) come Membri Effettivi, e Emanuele Biffi (Quattrobi) e Cinzia Morselli (Studio Merati Valla) come Membri Supplenti.
L’industria dell’illuminotecnica ha chiuso il 2023 con un fatturato aggregato stabile (+0,4% rispetto al 2022). Nonostante tendenze di indebolimento, l’industria italiana si conferma il secondo polo produttivo nell’Unione Europea dopo la Germania. Tuttavia, il settore ha risentito delle dinamiche dei consumi interni e della diminuzione degli investimenti, mentre sui mercati esteri sono emersi segnali di rallentamento (+0,2% delle vendite estere a valori correnti). Nei primi mesi del 2024, i volumi di produzione industriale mostrano una ripresa, e si prevede che anche i mercati internazionali contribuiranno alla crescita.
Carlo Comandini, riflettendo sull’importanza del settore per l’economia italiana, ha delineato il suo programma: “Un’Associazione che interpreta in modo contemporaneo il proprio ruolo deve invitare gli imprenditori a investire parte del proprio tempo nella vita associativa, condividendo una visione del futuro dell’illuminazione, delle problematiche attuali e future, evidenziando le esigenze di supporto a favore del settore e delle aziende associate. Il concept che abbiamo voluto per l’assemblea odierna, ‘WeAssil’, esprime in modo compiuto il mio pensiero sul futuro della nostra associazione: Assil deve avere come valori guida coesione, condivisione e collaborazione per consentire lo sviluppo forte, integrato e sinergico del nostro settore.”
Comandini ha sottolineato l’importanza delle competenze e delle conoscenze maturate all’interno di ASSIL: “Mettere a sistema i talenti e le professionalità delle nostre imprese, e delle aziende collegate ad Assil, sfruttando il potentissimo network Confindustriale e la vasta rete di rapporti consolidati nel tempo dalla nostra associazione.”
Un altro obiettivo prioritario evidenziato da Comandini riguarda la definizione di normative di sicurezza e sostenibilità ambientale: “L’obiettivo è quello di limitare al massimo l’impatto sulle nostre aziende, tenendo conto della continua evoluzione tecnologica, a favore di un’industria di qualità per utenti di qualità. Siamo e saremo presenti anche in futuro su diversi tavoli nazionali e internazionali (Cei, Cenelec, Iec, Uni, Cen, Iso, Ul) e nei Working Groups di Lighting Europe e dovremo essere parte attiva allo sviluppo futuro. L’Italia è il secondo produttore europeo ed è auspicabile che le istanze italiane ottengano adeguata rilevanza in Europa.”
In quest’ottica, Comandini ha sottolineato l’importanza delle politiche di lobby: “Sarà importante agire attraverso politiche di lobby con le altre associazioni europee, partendo da ZVEI e ASSOLUCE, per portare avanti interessi comuni, tenendo nella dovuta considerazione anche le problematiche delle piccole e medie imprese.”