Il rapporto tra Forlì Airport e il direttore generale Andrea Stefano Gilardi si avvicina alla conclusione. Gilardi, che ha ricoperto il ruolo di direttore generale e accountable manager, ha annunciato le sue dimissioni, con effetto a partire dal 16 settembre. Come riportato in una nota ufficiale della società di gestione dell’aeroporto “Luigi Ridolfi”, Gilardi ha deciso di intraprendere nuove sfide professionali, concludendo il suo incarico “in totale armonia con l’azienda e con gli azionisti”.
Gilardi, che ha guidato i progetti “Go To Fly” e “Go To Travel”, si impegnerà nelle prossime settimane a garantire un adeguato supporto operativo e organizzativo per assicurare la continuità del percorso intrapreso e valorizzare le risorse umane presenti in Forlì Airport e in Go To Travel. La società esprime il proprio apprezzamento per il proficuo lavoro svolto durante il suo mandato.
Milanese di 52 anni, Gilardi ha avuto una carriera professionale significativa nel settore turistico. Dal 1997 al 2007, ha lavorato in Alpitour, ricoprendo ruoli con crescenti responsabilità nella produzione turistica. Dopo un’esperienza all’estero, è tornato in Italia nel 2010 come direttore commerciale di Air Italy e successivamente in Veratour come direttore voli e sviluppo prodotto. È rientrato in Alpitour nel 2012 come chief operating officer e, nel 2017, ha guidato la cessione di Condor al gruppo Uvet, dove è diventato amministratore delegato di Uvet Network.
Gilardi è stato anche membro del consiglio direttivo di Fto Italia e ha rappresentato l’Italia in Ectaa, l’Associazione Europea delle Agenzie di Viaggi e Tour Operator. Ha collaborato con il Master in Tourism Strategy & Management dell’Università Bicocca di Milano. Assunto come direttore generale di Forlì Airport il 31 ottobre dell’anno scorso, Gilardi aveva ricevuto elogi dal presidente di Forlì Airport, Giuseppe Silvestrini, che si era detto molto soddisfatto della sua guida.