Un nuovo manager è in arrivo per l’Igea, la società mineraria in house della Regione Sardegna. L‘assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani (in foto), ha infatti in esame i fascicoli relativi a due importanti realtà minerarie della regione: Igea e Carbosulcis. Tuttavia, l’urgenza principale riguarda Igea, con sede a Campo Pisano, Iglesias, che detiene la gestione della maggior parte dei siti metalliferi inattivi sul territorio.
Il primo compito dell’assessore sarà la nomina di un nuovo amministratore per Igea, poiché l’attuale manager, Michele Caria, commercialista nominato durante la Giunta Pigliaru in una fase critica dell’azienda e confermato durante il successivo governo di centrodestra, dovrà lasciare l’incarico. Il suo mandato, ormai scaduto, è stato prorogato fino alla chiusura dei bilanci, ma si avvia verso la conclusione definitiva.
Secondo le indiscrezioni provenienti dagli uffici regionali, sembra improbabile una conferma di Caria, e si sta già lavorando alla selezione del suo successore. Si valutano diversi candidati con esperienza nel settore industriale, con l’obiettivo di rilanciare Igea nella gestione del patrimonio minerario e, in particolare, di dare impulso alle bonifiche ambientali nei siti dismessi sotto la sua competenza. Grande attenzione sarà rivolta anche alle opportunità offerte dai fondi comunitari, incluso il Just Transition Fund (JTF), per sostenere queste attività.
In parallelo, l’assessore Cani ha sul tavolo anche la nomina del futuro amministratore di Carbosulcis. Tuttavia, in questo caso, la decisione sarà presa dopo gennaio, quando scadrà naturalmente il mandato dell’attuale amministratore unico.