Glenn Lowry lascia la direzione del MoMa dopo 30 anni di leadership

Glenn D. Lowry, storico direttore del Museum of Modern Art (MoMa) di New York, ha annunciato che lascerà il suo incarico nel settembre 2025, dopo 30 anni alla guida del museo. Lowry continuerà a ricoprire il ruolo di direttore fino a quella data, permettendo così una transizione graduale prima del suo ritiro definitivo.

In un’intervista rilasciata al New York Times, Lowry ha spiegato le motivazioni alla base della sua decisione: “È il momento giusto per pensare al futuro del museo e mi sono detto, carpe diem”. Ha aggiunto che gli obiettivi che si era posto 30 anni fa sono stati raggiunti o sono in fase di realizzazione in modo soddisfacente. A 70 anni, Lowry ha deciso di ritirarsi, segnando così la fine di un mandato che ha rappresentato un punto di continuità fondamentale per il MoMa nel passaggio dal XX al XXI secolo.

Durante il suo lungo mandato, Lowry ha guidato il museo attraverso momenti cruciali, tra cui due importanti ristrutturazioni e la fusione con il P.S. 1 Center for Contemporary Art a Long Island City, nel Queens. Sotto la sua direzione, il budget annuale del museo è cresciuto in modo significativo, passando da 200 milioni a 1,7 miliardi di dollari, grazie all’aumento delle sovvenzioni e al consolidamento del MoMa come uno dei principali istituti d’arte del mondo.

Con l’imminente abbandono di Glenn Lowry, il MoMa si troverà a dover individuare un nuovo direttore. Secondo il New York Times, la ricerca di un sostituto non sarà semplice, poiché il futuro direttore dovrà possedere competenze interdisciplinari, che combinino una profonda conoscenza artistica con capacità diplomatiche e la capacità di raccogliere fondi, requisiti ormai imprescindibili per la guida di un museo di tale rilevanza.

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