Giuseppe Sardu nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Abbanoa

Giuseppe Sardu è stato ufficialmente nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Abbanoa, la principale società di gestione del servizio idrico in Sardegna. La sua elezione è avvenuta durante l’assemblea dei soci, che si è tenuta presso il Teatro Doglio di Cagliari, con una percentuale schiacciante del 96,62% dei voti. Sardu, originario di Cuglieri ma residente a Pisa, ha un curriculum prestigioso, con una laurea in scienze dell’informazione e una lunga esperienza come dirigente pubblico, oltre a essere stato Presidente di Acque Spa a Pisa e dell’autorità d’ambito del Basso Valdarno.

Durante la stessa assemblea sono stati nominati anche due nuovi membri del Consiglio di Amministrazione: Anna Maria Busia e Cristiano Camilleri. Busia, avvocata nuorese di 61 anni, ex consigliera regionale e attualmente parte della segreteria del Partito Democratico in Sardegna, ha ottenuto il 45,58% delle preferenze. Camilleri, invece, vice presidente dell’agenzia di formazione ExFor, ha ricevuto il 29,37% dei voti. Altri candidati in corsa, tra cui Michele Caria e Chicco Porcu, hanno raccolto rispettivamente il 19% e il 3% dei voti.

Nel suo primo discorso da Presidente, Giuseppe Sardu ha sottolineato il significato e la complessità dell’incarico, ma si è detto fiducioso del successo. “Abbanoa è un’azienda profondamente legata al territorio e alla comunità”, ha dichiarato, spiegando che uno dei suoi primi obiettivi sarà quello di rafforzare il dialogo con i sindaci e con gli enti territoriali. Ha inoltre evidenziato l’importanza di creare una squadra unita tra i dipendenti per ottenere i migliori risultati possibili.

Il nuovo Presidente ha inoltre evidenziato le sfide che lo attendono, tra cui la gestione delle scadenze legate ai fondi del Pnrr, che includono una serie di progetti cruciali per il miglioramento delle infrastrutture idriche in Sardegna. “Dobbiamo lavorare con precisione e rispettare i tempi contingentati”, ha affermato. Tra le priorità indicate, spiccano la modernizzazione delle reti idriche, l’efficienza nella distribuzione e il miglioramento della qualità dell’acqua, elementi centrali per il futuro della gestione idrica sull’isola.

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