TIM chiude il semestre in crescita: ricavi a +3,5% e miglioramento delle perdite. Migliora il profilo ESG, più giovani e donne nel gruppo

Splende il sole per TIM, nella foto l’a. d. Pietro Labriola, che ha chiuso il primo semestre del 2024 con un risultato netto pari a -646 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -813 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. I risultati mostrano una solida crescita dei ricavi e una progressiva riduzione delle perdite.

I ricavi del gruppo si attestano a 7,1 miliardi di euro, registrando un aumento del 3,5% rispetto al 2023. In particolare, i ricavi da servizi sono cresciuti del 4%, raggiungendo i 6,7 miliardi. Un dato positivo emerge anche dall’EBITDA, che è aumentato del 9,4%, arrivando a 2,1 miliardi di euro. Ancora più rilevante è la crescita dell’EBITDA After Lease, che ha segnato un +13%, attestandosi a 1,8 miliardi.

Questi risultati, come specificato dall’azienda, non sono completamente rappresentativi del futuro andamento del gruppo, soprattutto a seguito della cessione di NetCo, perfezionata il 1° luglio. Tale operazione, destinata a KKR, ha contribuito a migliorare il profilo finanziario della nuova TIM ServCo, composta da Tim Consumer, Tim Enterprise e Tim Brasil.

A seguito della vendita di NetCo, l’indebitamento finanziario netto rettificato After Lease pro-forma di TIM ServCo è pari a 8,1 miliardi di euro, in linea con le previsioni. Questo rafforza la solidità finanziaria dell’azienda e ne riduce ulteriormente l’indebitamento. Per l’intero 2024, TIM conferma le previsioni di una crescita dei ricavi di Gruppo del 3-4% e dell’EBITDA After Lease del 8-9%, con un indebitamento netto inferiore a due volte l’EBITDA, attestandosi a circa 7,5 miliardi.

L’azienda evidenzia inoltre un miglioramento sul fronte ESG, con una riduzione delle emissioni dirette e un ribilanciamento della propria filiera. Anche a livello sociale, TIM ha registrato cambiamenti positivi, con un aumento della percentuale di donne e giovani tra i dipendenti e una riduzione dell’età media.

La governance aziendale beneficia della riconferma del mandato dell’Amministratore Delegato e dell’allineamento degli obiettivi di business con quelli ESG, grazie alla presenza del CEO nel Comitato di Sostenibilità.

TIM guarda al futuro con fiducia, confermando le sue previsioni per il 2024 e proiettandosi verso un miglioramento continuo della propria posizione finanziaria e di mercato.

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