Takayuki Ito nominato Presidente della International Federation of Robotics (IFR)

Takayuki Ito, attuale Chief Technical Advisor di FANUC Corporation, è stato nominato Presidente della International Federation of Robotics (IFR), prendendo il posto di Marina Bill, che ha ricoperto l’incarico dal 2022. Con oltre 40 anni di esperienza nel settore della robotica, Ito guiderà l’organizzazione internazionale che rappresenta circa 3.000 enti, tra cui associazioni nazionali di robotica, istituti accademici e aziende di oltre venti Paesi.

Un percorso di eccellenza

Takayuki Ito ha iniziato la sua carriera in FANUC nel 1981 come ingegnere software, diventando poi una figura di spicco nella gestione aziendale. Ha ricoperto il ruolo di Vice Direttore Generale presso il laboratorio di robotica di FANUC Corporation e quello di Vice Presidente Esecutivo di FANUC Robotics in Nord America. Dal 2002, è tornato alla sede centrale di FANUC in Giappone, dove ha assunto vari incarichi di leadership, tra cui Direttore Generale del Robot Technology Center e Direttore Generale della Divisione Commerciale Robot. Nel 2023, ha assunto il ruolo di Chief Technical Advisor nella Divisione Ricerca e Sviluppo Robot di FANUC Corporation.

La visione per il futuro della robotica

Nel suo nuovo incarico come Presidente dell’IFR, Takayuki Ito si impegna a proseguire l’opera della sua predecessora, Marina Bill. “Sono orgoglioso di continuare il lavoro di Marina Bill, che ha portato avanti la promozione della robotica a livello globale. Oggi l’automazione sta trasformando rapidamente l’industria e i servizi, e insieme al Vice Presidente Jane Heffner di Mobile Industrial Robots (MiR), lavoreremo per promuovere ulteriormente il settore”, ha dichiarato Ito.

L’evoluzione di FANUC sotto la guida di Ito

Durante la carriera di Takayuki Ito, FANUC ha raggiunto traguardi notevoli, tra cui la produzione del milionesimo robot nel 2023. Fondata nel 1956, FANUC è diventata uno dei leader globali nella produzione di robot e soluzioni per l’automazione industriale, con una gamma di oltre 200 modelli, tra cui i robot collaborativi, noti anche come cobot.

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