Enrico Fabraccio è stato nominato Amministratore Delegato di Centro Marche Acque (CMA), società che gestisce il servizio idrico integrato nella regione. Durante la sua prima dichiarazione, ha espresso preoccupazioni riguardo ai risultati economici e ha criticato la gestione precedente, in particolare per la mancanza di utili e la cattiva comunicazione finanziaria.
Uno dei temi centrali affrontati da Fabraccio riguarda l’impianto di Pianello di Ostra, che ha subito danni significativi durante l’alluvione del 2021. Questo evento ha comportato una perdita di entrate per la società. Il nuovo Amministratore Delegato ha rassicurato che l’assicurazione dovrebbe intervenire per coprire i danni, sottolineando che la pratica è attualmente seguita da un legale.
Oltre a questo, Fabraccio ha parlato delle criticità legate alle mancate dimissioni di Fiorella Moroni, attuale presidente di Astea, nominata dalla precedente amministrazione comunale. Questa situazione ha creato tensioni all’interno della giunta guidata dal sindaco Pepa, che vede il mantenimento della carica come una discrepanza politica rispetto alla nuova linea dell’amministrazione.
Il consigliere di minoranza Francesco Fiordomo ha sostenuto la necessità di queste dimissioni, definendole opportune in un contesto in cui la fiducia tra l’amministrazione e i rappresentanti delle partecipate è cruciale. Fabraccio, dal canto suo, ha dichiarato di essere disponibile a presentare periodicamente i risultati della sua gestione al Consiglio Comunale, garantendo trasparenza e comunicazione costante.