Flavia Marinelli nominata nuova Direttrice del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita all’Università dell’Insubria

Flavia Marinelli è stata nominata nuova Direttrice del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita (Dbsv) dell’Università dell’Insubria, prendendo il posto di Luigi Valdatta a partire dal 31 ottobre 2024. La nomina è stata decisa attraverso un’elezione interna, che ha visto la partecipazione di docenti, personale tecnico e studenti del dipartimento.

Nel suo discorso, Marinelli ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta: “Sono onorata di essere stata eletta come Direttrice. Mi impegnerò a valorizzare al massimo le competenze scientifiche e didattiche del nostro dipartimento, promuovendo anche il trasferimento delle conoscenze e l’internazionalizzazione.”

Chi è Flavia Marinelli?

Con un curriculum ricco di esperienze nel campo della ricerca, Flavia Marinelli è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università La Sapienza di Roma e ha conseguito un Perfezionamento in Chimica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Marinelli ha maturato una significativa esperienza internazionale, avendo svolto una fellowship in Germania presso l’Albert Ludwigs Universität di Freiburg, oltre a un’importante carriera presso il Centro Ricerche Lepetit di Gerenzano dal 1991 al 2004, dove ha lavorato sulla scoperta e sviluppo di nuovi antibiotici.

Dal 2002, è parte dell’Università dell’Insubria, dove è diventata Professoressa Ordinaria di Chimica e Biotecnologie delle Fermentazioni nel 2017. È co-inventrice di quattro brevetti e ha co-autore di oltre 150 articoli scientifici. Marinelli ha inoltre contribuito a istituire il primo double degree con l’University of Chemistry and Technology di Praga, e insegna presso la International Summer School of Applied Molecular Microbiology in collaborazione con il John Innes Center.

Il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita

Il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università dell’Insubria, fondato nel 2011, riunisce biologia, biotecnologie e medicina, favorendo sinergie tra ricerca di base e applicata. Con 51 professori, 18 ricercatori e 29 tecnici e amministrativi, il dipartimento conta circa 1200 studenti iscritti ai cinque corsi di laurea offerti, inclusi percorsi magistrali internazionali. Il dipartimento si distingue per la sua forte vocazione internazionale e per i numerosi progetti di ricerca in collaborazione con enti nazionali e internazionali, con un focus su biomedicina, resistenza antimicrobica e chimica verde.

Torna in alto