Intesa Sanpaolo: centralizzazione e semplificazione nella nuova Divisione International Banks

Dopo la nomina di Paola Papanicolaou (nella foto) nel maggio scorso, la Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo ha intrapreso un importante processo di riorganizzazione, culminato con il cambio di nome in Divisione International Banks. Questo cambiamento non è solo nominale, ma segna una svolta strategica, allineandosi con le linee evolutive già delineate dalla banca.

Uno degli obiettivi principali è l’accentramento della pianificazione commerciale e del pricing. Con una gestione più centralizzata, la divisione mira a garantire una maggiore coerenza e controllo su tali attività, migliorando l’efficienza operativa e la capacità di rispondere tempestivamente alle sfide del mercato. Parallelamente, la banca ha avviato un processo di armonizzazione delle piattaforme gestionali, con l’intento di semplificare e standardizzare i sistemi operativi in tutti i paesi in cui opera, riducendo così la complessità e i costi.

Inoltre, la semplificazione dei processi interni è un altro pilastro di questa riorganizzazione. Eliminando le inefficienze e ottimizzando i flussi di lavoro, la divisione punta a ridurre i tempi di risposta e migliorare l’esperienza del cliente.

Infine, particolare attenzione viene data allo sviluppo prodotti e al supporto commerciale, soprattutto nei settori del wealth management e delle assicurazioni. L’obiettivo è quello di potenziare queste aree chiave, rispondendo alle crescenti esigenze dei clienti internazionali e offrendo soluzioni innovative e personalizzate.

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