Le Acli di Cremona eleggono Valeria Patelli come nuova Presidente

Valeria Patelli, avvocato civilista e sindaco di Calvatone, è stata eletta Presidente provinciale delle Acli di Cremona. La sua elezione è stata ufficializzata il 18 ottobre 2024, durante la prima convocazione del Consiglio provinciale dell’associazione, eletto nel congresso del 12 ottobre. Patelli guiderà le 33 sedi provinciali delle Acli, un’importante rete di supporto per il cittadino e le istituzioni, con un’attenzione particolare alle piccole comunità.

Gli obiettivi di Patelli

Nel suo discorso di insediamento, Patelli ha evidenziato la necessità di creare una rete tra le realtà del territorio, con l’obiettivo di integrare servizi e rispondere ai bisogni della popolazione. Ha ringraziato i 21 membri del Consiglio direttivo che hanno proposto e approvato all’unanimità la sua elezione, sottolineando l’importanza del suo nuovo ruolo come un “impegno e un onore”, frutto di un percorso iniziato da giovane nel circolo Acli della sua comunità.

Patelli succede a Bruno Tagliati, che ha completato due mandati come Presidente, e ha affermato di voler continuare il percorso di crescita delle Acli, con un occhio al futuro ma senza dimenticare le radici dell’associazione. Tra i suoi obiettivi principali ci sono il coinvolgimento dei giovani, portatori di nuove energie e professionalità, e la preservazione delle tradizioni che hanno reso grande l’associazione.

Il nuovo team della Presidenza

Dopo l’insediamento, Patelli ha nominato i collaboratori che faranno parte della Commissione di Presidenza. Carlotta Giannelli sarà responsabile dello sviluppo associativo e del coordinamento giovani, Luciano Bergamaschi si occuperà delle politiche sociali, Rosa Marisa sarà responsabile della vita cristiana, mentre Cristina Perla curerà le attività e lo sviluppo dei servizi.

Il ruolo delle Acli sul territorio

Le Acli cremonesi sono una rete radicata sul territorio, con una trentina di presidi tra sedi, centri di raccolta e circoli. Offrono servizi fondamentali che vanno dal supporto lavorativo all’immigrazione, dalla formazione al sostegno alle famiglie, con una particolare attenzione alle persone più vulnerabili e alle nuove forme di povertà. Patelli, nel suo ruolo di sindaco di Calvatone, conosce bene l’importanza di queste attività, soprattutto nelle piccole comunità dove i servizi sono spesso carenti.

Tra le nuove sfide, Patelli ha citato l’aumento delle nomine di amministratori di sostegno, un segnale della crescente necessità di assistenza per le fasce più fragili della popolazione. Infine, ha ribadito l’importanza di far dialogare le diverse realtà del territorio cremonese, cremasco e casalasco per costruire una risposta integrata ai bisogni della popolazione.

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